Caso Loris, Veronica rischia 30 anni: un particolare scagiona il suocero

VERONICA PANARELLO ANDREA STIVAL-2-3-2-2Veronica Panarello rischia una condanna a 30 anni di carcere per l’omicidio del figlio Loris Stival.

La posizione di Veronica non fa che peggiorare dopo gli ultimi avvenimenti. Da una parte c’è la perizia psichiatrica, secondo la quale la Panarello non soffre di alcun disturbo mentale ed è quindi processabile e condannabile secondo quanto stabilisce la legge, senza alcuna attenuante.

Dall’altra c’è la questione Andrea Stival. Da qualche mese, Veronica accusa il suocero di aver ucciso il nipotino e di aver contribuito all’occultamento del cadavere gettando il corpicino di Loris nel canalone. Nell’ultima versione dei fatti raccontata, Veronica sostiene che Andrea abbia trasportato tra le braccia il corpo del nipotino e di averlo poi gettato nel canale. Peccato che sotto alle scarpe di Loris sia stato trovato lo stesso terriccio che si trova nella zona del ritrovamento, a dimostrazione del fatto che il corpo sia stato trascinato.

Insomma, a questo punto Veronica rischia grosso e tutte le prove sembrano proprio contro di lei.

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