Come dimenticare la tragica storia del piccolo Vincenzo, seviziato con un compressore perché “grasso” da un branco di ragazzi in un autolavaggio di Pianura?
Dopo le numerose operazioni e il pesante processo, Vincenzo e la sua famiglia non avevano trovato pace. Anche a causa dei costi che avevano dovuto sostenere per le cure, avevano dovuto lasciare la loro casa e il loro quartiere.
Come riportano il consigliere regionale Borrelli e Gianni Simioli della Radiazza, però, pare che finalmente questa brutta storia abbia avuto un “lieto” fine: il Comune di Napoli ha assegnato alla famiglia di Vincenzo una nuova casa nel vecchio quartiere.
“Intorno a Vincenzo e alla sua famiglia, dopo l’iniziale indifferenza e, addirittura, in alcuni casi, ostilità, si è creato un clima di solidarietà e vicinanza da parte del quartiere e delle Istituzioni – fanno sapere Borrelli e Simioli – e l’assegnazione della casa in cui poter andare a vivere è una testimonianza concreta di questa maggiore attenzione”.