Tredici capodogli sono stati trovati morti su una spiaggia della cittadina tedesca di Toenning. La causa della morte è stata la grave insufficienza cardiaca sopraggiunta dopo che le splendide balene (tutte tra le 12 e le 18 tonnellate di peso) si erano arenate sulla spiaggia.
Ma l’orrore puro è arrivato quando gli stomaci dei capodogli sono stati aperti: dentro di essi sono state trovate grandi quantità di rifiuti di plastica, reti e attrezzi da pesca, secchi e persino la guaina di plastica di una macchina. Tutti oggetti che i capodogli avevano ingerito scambiandoli per cibo e che avevano gravemente danneggiato il loro sistema digestivo.
Ricordiamo che reti e attrezzi da pesca sono il principale rischio di morte di balene e delfini in tutto il mondo perché provocano lesioni e asfissia.