Silvia si salva dall’anoressia grazie a Instagram – il VIDEO

Silvia Fascians era all’ultimo anno di superiori quando l’anoressia ha preso il sopravvento sulla sua vita, portandola a pesare 44 chili. Il 2011, per Silvia, fu l’anno della disfatta.

Tutto cominciò a settembre. “Con l’inizio del mio ultimo anno di superiori, a Settembre ricominciarono anche gli allenamenti di pallacanestro – scrive Silvia nel suo diario – iniziava il mio dodicesimo anno di basket nonché ultimo anno delle giovanili. Ammetto che dopo così tanto tempo, la passione si era affievolita, ma continuavo ad andare per le amicizie; in una squadra, le compagne diventano delle vere e proprie sorelle (…) Il fulmine a ciel sereno arrivò infatti poco dopo: il presidente della mia società, con una patetica accusa mi avvertì che non ero più ben accetta nella squadra (…). Ricordate il concetto di sorellanza tra compagne di squadra che ho espresso poco fa? Da quando quel giorno misi piede fuori dalla palestra, non rividi più nessuna; ero scomparsa e svanita dai loro pensieri, considerazioni e vite. È a causa della loro negligenza nei miei confronti, sommata a tutta una vita di abbandoni e addii che sono caduta in depressione. Tutto mi sfuggiva di mano, avevo realizzato che niente nella mia vita era sotto il mio controllo. Tutto tranne, quello che portavo alla bocca.

Ho un ricordo piuttosto confuso dei mesi che seguirono – continua Silvia – ma da Novembre i miei pasti cominciarono a diminuire di quantità fino a diventare solo un’insalata, cominciai a saltare il pranzo buttando il cibo nel water fino a riuscire a saltare anche la cena. Più giorni passavo senza mangiare, meglio era: ero brava. Passai mesi a digiunare per giorni finendo con l’abbuffarmi, a sentirmi in colpa e ricominciando a digiunare finendo con abbuffarmi nuovamente; ero entrata in un circolo vizioso”.

A salvarla ci ha pensato Instagram, o meglio l’account aperto dalla stessa Silvia per condividere la sua lotta all’anoressia. In pochi mesi, Silvia è diventata una piccola star. La passione per il fitness e quindi la necessità di mantenersi in forze l’ha aiutata a ricominciare a mangiare correttamente e ad amare il proprio corpo.

Oggi Silvia è bellissima, ed è salva.

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