Elena Santarelli: «I veri supereroi sono le mamme»

elena santarelli34 anni e due figli, Elena Santarelli ha rivelato a Vanity Fair di ammirare molto certi tipi di donne e di madri: «I veri supereroi sono le mamme che fanno mille cose insieme: lavano, stirano, vanno a lavoro, cucinano, mettono in ordine… Loro hanno tutto il mio rispetto».

Certo anche lei, sebbene sia in una posizione decisamente privilegiata, alla fine ha le occhiaie come qualsiasi altra neo-mamma: «Penso di essere fortunata ad avere delle possibilità economiche che mi permettano di farmi aiutare, mia madre per esempio non l’ha avuta. Ma non è che ho dieci tate e non faccio nulla. Riesco a ritagliarmi un paio d’ore libere e invece di stare seduta sul divano preferisco allenarmi, prendermi cura di me. Poi tutte le notti le passo sveglia con mia figlia».

Dopo la nascita di Greta, Elena è tornata in forma perfetta: «È stato un processo normale e graduale. Avevo messo su 10 chili e mezzo che per una donna alta 1,81 non sono tanti. Non sopporto quando mi dicono: “Ma magna che sei infelice!”. Vorrei rispondere: “Ma come ti permetti? Io sono felice, molto felice della mia vita. Gli addominali poi li ho sempre avuti. Sono una sportiva, il corpo memorizza e poi ricorda. Tutto torna».

La differenza tra il primo e il secondo figlio però si sente tutta: «Con Giacomo era la prima volta per tutto, ero molto ansiosa. Adesso ho imparato a essere più sciolta, non applico le regole con severità. Greta sta in braccio al fratello, la cambio per strada, mangia e dorme quando vuole…».

Criticata su Instagram per aver ammesso di non allattare più al seno la sua Greta, Elena è rimasta davvero basita davanti all’arroganza delle persone: «Le mamme che non allattano come me subiscono una violenza psicologica pazzesca. È come fosse colpa nostra, invece, ci sono mille ragioni per la quale una donna non lo fa. Io, nello specifico, ci ho provato ma avevo poco latte, non ci sono riuscita. Ed è stato un dolore immenso, ho pianto come una bambina».

Per fortuna, Elena ha l’appoggio dei suoi due uomini di casa: il piccolo Giacomo («La adora, è un fratello innamorato. Noi dal canto nostro, siamo stati attenti a non farlo ma sentire in secondo piano») e il neo papà bis («Occuparsi di Greta non è mai un problema per lui. Anzi, spesso mi dice: “Stanotte mi alzo io, non preoccuparti”. Siamo un bel team»).

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