La tripla gaffe di “Io Donna” fa infuriare le italiane

È cominciato tutto con una foto e una didascalia sul sito di Io Donna, settimanale del Corriere della Sera. Nell’immagine il figlio di Beckham, Brooklyn, e la fidanzatina Chloe Moretz.

Il problema sta proprio nel commento all’outfit scelto dalla giovane per uscire di casa: L’attrice non si separa mai dagli shorts. Peccato non sia così magra da poterli indossare con disinvoltura.

Ok, magari non conoscete Chloe Moretz. Quindi osservate la foto, respirate, e poi continuate a leggere.

Senza titolo

Come vedete, Chloe non si può certo definire sovrappeso. E anche se lo fosse, perché dovrebbe rinunciare ai pantaloncini corti d’estate e alla disinvoltura con cui li indossa?!

Immediata la polemica sui social. La didascalia è stata ripresa anche da Selvaggia Lucarelli che ha commentato indignata: “Da tempo faccio gentilmente notare che chi scrive le didascalie nel sito Corriere della sera (in questo caso lo Io donna) ha qualche serio problema con il corpo femminile. Prima la Schiffer era una vecchia e altre perle, ora la fidanzata di Beckham junior non si può permettere gli shorts. Anzi, ‘non è così magra da poterli indossare con disinvoltura’. Vi prego di guardare la ragazza in questione in basso e ditemi se è lei ad avere problemi fisici o la giornalista problemi psichiatrici.

Dopo le numerose segnalazioni, Io Donna decide di cambiare la didascalia, ma la situazione non migliora, anzi… Il testo della gallery diventa “L’attrice non si separa mai dagli shorts esibiti con disinvoltura. Forse troppa disinvoltura” e la cosa degenera. La stessa Lucarelli commenta la nuova gaffe con la sua solita ironia: “Bah, non è un granché come pezza anche perché se hanno smesso di darle della grassa ora le danno della zoccola“.

Potrebbe andare peggio per la redazione di Io Donna? Oh, sì. Già perché la redazione decide di scusarsi pubblicamente su Facebook scegliendo però le parole sbagliate.

“Colpo di caldo in redazione! Abbiamo pubblicato una didascalia inappropriata su Chloe Moretz: nelle intenzioni voleva essere un giudizio sul suo look. Solo sul look! Nei fatti, come Selvaggia Lucarelli e tanti lettori ci hanno fatto notare, è risultato un giudizio negativo sul suo corpo. In altre parole, bodyshaming (sotto l’articolo corretto). È una disattenzione di cui ci dispiacciamo e che abbiamo corretto subito. Le nostre battaglie contro l’anoressia sono, per fortuna, note. E parlano per noi”.

Ovviamente le lettrici si sono sentite prese in giro: “La frase ‘non è così magra da poterli indossare con disinvoltura’ sarebbe un giudizio solo sul suo look e non sul suo corpo?! Ma prendetevi almeno le vostre responsabilità senza arrampicarvi sugli specchi” scrive una lettrice, “Sappiamo distinguere tra un commento sul look e uno sul fisico. Delle scuse che offendono due volte” aggiunge un’altra. E ancora: “Ma ci prendete per imbecilli?”, “evitate di mettete pezze peggiori del buco“, “sostenere che quella didascalia, con quello specifico testo, aveva intenzioni di un giudizio sul look è offendere l’intelligenza dei lettori”.

Insomma, la redazione di Io Donna ha decisamente battuto un record: tre gaffe in una giornata!

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