“Leni è la mia figlia naturale – ha raccontato l’imprenditore al Corriere della Sera – ma noi tre abbiamo serenamente convenuto che aveva più senso che la adottasse Seal, perché un bambino deve crescere in una famiglia. Però la frequento e io, Seal e Heidi abbiamo un rapporto eccezionale“.
Nathan Falco, il bimbo nato dalla relazione con la sua attuale compagna, Elisabetta Gregoraci, non sa di avere una sorellina, non ancora. Ma Briatore certo non la rinnega: “È nata quando ci eravamo già lasciati. Heidi viveva a Los Angeles, io a Londra, la distanza era diventata incolmabile. Potevamo sentirci al telefono due ora al giorno, ma non bastava e un neonato deve stare con la madre. So che non è una figlia abbandonata“.
Difficile, ammette lo stesso Briatore, crescerlo come un bambino “normale”: “A Montecarlo, è difficile: l’accompagno a scuola con la Porche Cayenne e la mia è la macchina più modesta. Il suo bagno di umiltà lo vive in Kenya, in visita a orfanotrofi e scuole”.
E poi c’è lei, la sua adorata Elisabetta: “Mi ha dato più serenità. E un bimbo che adoriamo, una famiglia che non avevo. Ed era il momento giusto: ho sempre avuto una vita gipsy, ma alla fine ero solo. Elisabetta ha portato ordine, ha fatto pulizia. Soprattutto, ha saputo starmi vicino quando sono stato male, lì ho capito che era la persona giusta”.
Riguardo al discusso ritocchino, finalmente Briatore si sbottona: “Appena appena, ma non è chirurgia: mi hanno messo un filo sul contorno viso, come una fascia da tennista sottopelle che tira su i tessuti. Non ho neanche una cicatrice. È medicina estetica”.