Valeria Marini “vendicata”: arrestato l’ex marito Giovanni Cottone

Giovanni Cottone smentisce Valeria MariniGiovanni Cottone ha fatto due grandi errori nella sua vita: cercare di truffare la finanza per una somma che si aggira sui 56 milioni di euro imposte e contributi previdenziali non versati e… spezzare il cuore a Valeria Marini. E se per quest’ultima colpa non pagherà mai, per quanto riguarda il crac di Maxwork le cose non gli andranno altrettanto bene.

La magistratura bergamasca – si legge in una nota dell’Ansa – ha disposto i domiciliari per l’ex amministratore della società Massimiliano Cavaliere. Tra gli 8 indagati c’è l’ex questore della città, Fortunato Finolli. Le accuse a vario titolo sono bancarotta, truffa aggravata, peculato e reati tributari e bancari. Le indagini hanno consentito di scoprire un presunto meccanismo di sistematico depauperamento delle finanze della Maxwork, messo in atto dai vertici societari e da persone ad essi legate“.

E non è tutto: Cottone e soci dovrebbero anche  3,5 milioni di euro all’Inps, alla quale sono state presentate documentazioni fittizie per comprovare versamenti in realtà mai effettuati.

La “povera” Valeria Marini, chiusasi nella casa del Grande Fratello VIP proprio la sera in cui l’ex marito veniva arrestato, è dunque stata vendicata.

Per la cronaca (rosa), ecco cosa aveva raccontato la showgirl ai tempi dell’annullamento del matrimonio, durato solo pochi mesi: “Credo che lui mi abbia sposata per la mia popolarità. Mi ha puntata e mi ha avuta. Io ero un perfetto biglietto da visita. Era attentissimo, premuroso come nessun altro. Dal giorno dopo il matrimonio, invece, si è mostrato un altro uomo, mi ha tolto il sorriso. Sono stata ingannata perché ho creduto in un amore che si è rivelato un equivoco. Sapevo che il mio ex marito era stato già sposato civilmente e che aveva un figlio, ma non ero assolutamente a conoscenza di un matrimonio ancora precedente, celebrato in chiesa e dal quale erano nati i suoi primi due figli. Ho scoperto la verità attraverso una lettera anonima. È riuscito a nascondermi una famiglia, due figli. Non ha tradito solo me e tutto ciò in cui credo, ma ha mentito davanti a Dio”.

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