Il problema? Nell’immagine, si parla di buone e cattive abitudini (sempre intese nell’ambito della fertilità). Peccato che per rappresentare giovani con buone abitudini il Ministero abbia scelto un’immagine (tra l’altro già utilizzata da uno studio medico americano per pubblicizzare servizi come lo sbiancamento dei denti) con quattro ragazzi bianchi e biondi che si abbracciano felici su una spiaggia assolata, mentre per rappresentare le cattive abitudini sia stata scelta la foto di un gruppo di ragazzi ( tra cui un rasta e un ragazzo di colore) che fumano in casa.
“Qualcuno ha deciso di sabotare il ministero della salute. La contrapposizione tra coppie da spot del dentifricio (a colori) e nero con drogate (virati seppia) per contrapporre gli stili di vita è da tribunale di Norimberga della pubblicità regresso” ha commentato Enrico Mentana.
“La Lorenzin e il #fertilityday sono tornati – ha scritto Selvaggia Lucarelli – Questa volta i creativi del secolo sono passati da una campagna sessista a una razzista. I bianchi hanno uno stile di vita sano, i neri fumano e bevono. Ora, lasciando perdere l’ennesima figura barbina, vorrei solo dire una cosa alla Lorenzin: se proprio la vogliamo dire tutta si fanno più figli da bevuti e fumati che da ariani pettinati, Beatrì“.