Kim Kardashian e il sequestro: «Le hanno puntato una pistola alla tempia e…»

Kim Kardashian è stata tenuta in ostaggio da un gruppo di balordi che si è intrufolato nella sua stanza d’albergo in quel di Parigi, nel bel mezzo della notte.

Per fortuna sono state smentite le voci secondo cui Kim alloggiasse al The No Address Hotel insieme ai suoi due figli. Quella notte la showgirl era sola in stanza quando cinque uomini armati, travestiti da poliziotti, hanno fatto irruzione e le hanno rubato gioielli per circa 10 milioni di dollari.

«Kim era isterica, voleva urlare, ma sapeva che se non fosse rimasta in silenzio l’avrebbero uccisa», ha rivelato una fonte «Le hanno puntato una pistola alla tempia, e ha temuto anche che la violentassero». I cinque uomini l’avevano legata con delle fascette e rinchiusa nel bagno. Circa 20 minuti dopo la loro fuga, Kim è riuscita ad allentare le fascette e ad andare in balcone, dove ha cominciato a urlare chiedendo aiuto.

«Kim è ancora sconvolta e molto scossa ma è sollevata dal fatto che  i bambini non si trovassero con lei in Francia».

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