Servizi falsi per Striscia la Notizia: Mingo e la moglie nei guai

1475751055_fabio_e_mingo_1Truffa, simulazione di reato, falso, calunnia ai danni di un autore di Striscia la Notizia e diffamazione nei confronti degli autori del tg satirico: questi i reati contestati all’inviato Mingo (al secolo Domenico De Pasquale) e alla di lui moglie Corinne Martino. Ne è uscito illeso Fabio De Nunzio, compagno di servizi di Mingo.

Mingo e la moglie, a capo della Mec Produzioni srl, avrebbero fatturato a Mediaset ben 10 servizi totalmente falsi per un valore totale di 170mila euro tra il dicembre 2012 e il dicembre 2013.

Tutto è partito da un servizi sospetto in cui Mingo denunciava l’esistenza di un falso avvocato in realtà mai esistito ma interpretato da un attore. Le indagini si sono poi allargate ad altri 9 servizi “risultati artefatti, simulando fatti, personaggi, circostanze e condizioni, frutto della fantasia degli indagati e precostituiti all’insaputa dell’inviato Fabio De Nunzio”.

“Un giudice terzo valuterà la condotta dei miei clienti che sollecitano un processo celere in cui dimostreranno la loro estraneità ai fatti” ha fatto sapere l’avvocato della coppia, Fabio Verile, che chiede “chiarezza sui tanti lati oscuri di questa vicenda”.

“Io sono strasicuro del fatto mio! Non mi devo giustificare perché non ho mai commesso alcun reato e il tempo e la giustizia mi daranno ragione” ha commentato Mingo su Facebook.

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