“Il problema è che non facciamo 96 milioni come tutte le sere da 15 anni?” ha commentato ironicamente il conduttore qualche giorno fa. “Eh, ne facciamo un po’ meno! Ci riprendiamo? Non lo so! Anni fa ti avrei detto ‘non ci dormo la notte’, adesso ti dico che tutto il giorno lavoro, 100 ore al giorno, però la notte un po’ dormo. E le cose andranno come devono andare“.
Un duro colpo per Insinna, che a marzo 2017 dovrà condurre la sua ultima puntata per poi lasciare spazio a un nuovo misterioso format che, secondo i vertici di Viale Mazzini, potrebbe funzionare meglio.