“Non sono un criminale, sono un lavoratore forsennato e non ho mai percepito un euro in modo illecito – ha voluto sottolineare l’ex Re dei Paparazzi, secondo quanto riportato alla stampa dal suo legale Ivano Chiesa – L’unica persona a cui chiedo scusa è il magistrato di sorveglianza Giovanna Di Rosa a cui ho mancato di rispetto“.
Che questa sia la volta giusta? La scorsa settimana l’istanza di scarcerazione presentata dagli avvocati di Corona è stata respinta: nessuno ha voluto credere alle spiegazioni date da Fabrizio su quella grossa somma in contanti ritrovata nel controsoffitto dell’appartamento della sua assistente (“Ci avrei pagato le tasse più in là“).