Ilary Blasi, la confessione dopo la finale del Gf Vip: “Ecco cosa mi è successo durante il reality”

Ilary Blasi ha chiuso con il botto la prima edizione del Grande Fratello Vip incollando davanti ai teleschermi più di cinque milioni di telespettatori. Al termine di un’avventura che terminerà ufficialmente lunedì 14 novembre con il galà del Grande Fratello Vip, Ilary Blasi ha fatto un bilancio dell’esperienza vissuta in un’intervista rilasciata ai microfoni del settimanale Chi.

ilary blasiILARY BLASI, LA CONFESSIONE DOPO IL GF VIP

Questo programma mi ha cambiato. Anch’io ho fatto un viaggio dentro me stessa. Di base resto la “scema” di sempre, ma molto più consapevole, giocosa e seriosa. Ho imparato a essere autoritaria. Alcuni concorrenti all’inizio forse mi reputavano troppo giovane, così ho tirato fuori la mia stron*aggine. E credo abbia fatto bene al programma. Il GfVip era un mio obiettivo e ammettere che sono contenta non è un reato. Ho provato a essere la voce degli italiani seduti sul divano come lo ero io prima, quando guardavo i reality”, ha dichiarato Ilary Blasi al settimanale diretto da Alfonso Signorini.

La presentatrice, però, ammette che condurre il reality è stata dura: “Sono fisicamente provata. Ho perso chili su chili, ma senza volerlo. Adesso che arriva Natale, con due torroni e due panettoni torno come prima. L’ansia si faceva sentire alle 18, tre ore prima della diretta. Poi quando iniziava la trasmissione, alla quarta parola passava tutto e subentrava la tranquillità. Dalla quinta puntata in poi ho iniziato a divertirmi e a prenderci gusto“.

Su Alfonso Signorini: “Non conoscevo Alfonso all’inizio, ma oggi posso dire che è l’amico che vorresti. È un’ancora di salvezza che usa sempre la parola giusta. Con lui accanto ottieni inconsapevolmente una sicurezza fortissima. Tra noi c’è stato rispetto reciproco senza strafare. Forse questo è stato il nostro segreto”.

Il momento più duro è stata la squalifica di Ilary Blasi: “Da una parte eravamo incazzati, dall’altra delusi. Era una puntata ‘blindata’, c’era la paura dell’errore sulla parola. Siamo stati tesi, nervosi, una situazione che a Clemente è sfuggita di mano. Parlare di violenza sulle donne nel periodo in cui si combatte il femminicidio significa darsi la zappa sui piedi. Lui è stato vittima di chi non conosce i meccanismi tv. Padre di tre figlie, bravo ragazzo, oggi posso dire che la punizione è stata troppo severa. Io lo avrei voluto in studio fino alla fine”.

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