Il caffè è un po’ come l’alcol: c’è chi lo regge, e può berne più tazzine al giorno rimanendo vigile e rilassato, e chi non può andare oltre le due tazzine, o si ritroverà a sbraitare per un semaforo rosso e a fissare il muro per tutta la notte a causa dell’insonnia.
Come capire se bevi troppo caffè? Per fortuna basta sapersi ascoltare, perché il nostro corpo ci manda diversi segnali se pensa sia il caso di lanciare l’allarme. Eccone alcuni:
- Eccesso di nervosismo. Hai notato che da qualche tempo sei più ansioso, nervoso, irritabile e ti capita addirittura di essere vittima di vere e proprie esplosioni di rabbia? Prova a dimezzare le tazzine di caffè quotidiane e scopri se la colpa è della caffeina o… di una vita troppo stressante.
- Crolli e cali di energia improvvisi. Un attimo prima sei attivo e pimpante, un attimo dopo rischi di addormentarti sulla scrivania o sull’autobus. A quel punto solo un caffè può darti quella “botta” di energia per riprendere a svolgere le tue attività e riuscire ad arrivare a sera. O almeno questo è quello che credi tu, dato che il caffè ti regala solo un’illusione, una “falsa energia” che svanisce in fretta come è arrivata. Molto meglio concedersi uno spuntino per riprendersi dal calo!
- Stimolo frequente a urinare ed effetto lassativo. Se poco dopo aver bevuto una tazzina di caffè hai notato un impellente bisogno di andare in bagno… il colpevole è proprio lui. il caffè. L’effetto diuretico si può evitare associando alla bevanda uno snack che rallenti il passaggio del caffè dallo stomaco alla vescica. L’effetto lassativo si può contrastare scegliendo caffè più scuri, che sono meno acidi e contengono meno caffeina.
- Continue contrazioni delle palpebre. Se notate questo sintomo, evitate per qualche tempo il caffè.
- Insonnia. Appurato che le cause dell’insonnia possono essere di vario genere, se sospettate che possa essere colpa del caffè provate a non assumerne più dopo le 4 del pomeriggio.