Rosalba Giusti, palermitana di 68 anni, era “ospite” dell’ospedale Bonino Pulejo di Messina da ben 4 anni. 45 mesi prima, un’emorragia cerebrale sembrava aver posto fine per sempre alla sua vita, e invece all’improvviso Rosalba si è svegliata.
È successo una notte come tante. L’infermiera Anna stava facendo il giro di controllo quando si è sentita chiamare per nome. Pensando a una collega si è voltata, ma nella stanza c’erano solo i pazienti in coma. Pensando a un’allucinazione, l’infermiera ha ripreso il suo giro quando ha di nuovo sentito distintamente il suo nome: la flebile vocina che la chiamava proveniva dal letto 2, dove Rosalba la attendeva con gli occhi sgranati.
“Siamo molto contenti, ma non chiamatelo miracolo, siamo preparati e siamo qui per eventi come questo – hanno spiegato i medici – Ancora è presto per dire cosa succederà: quello che è importante è che è tornata a contatto con la vita, con l’ambiente e con i suoi familiari“.
Rosalba infatti ha subito chiesto dei suoi sei figli e ha cantato allegramente “Rose rosse per te” di Massimo Ranieri, e qualche hit di Baglioni, Nilla Pizzi e Adamo per la gioia di medici e famigliari.