Ecco cosa succederà da oggi in poi se ti beccano al cellulare mentre guidi

Ti capita di parlare al cellulare mentre sei alla guida? Se il pericolo a cui sottoponi te stesso e gli altri mentre lo fai non ti basta come deterrente, ti interesserà sapere che oltre alla tua vita, a quella di chi è in macchina con te e a quella di passanti e altri automobilisti rischi anche… il ritiro immediato della patente.

Riccardo Nencini, vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, sta lavorando a un decreto (che potrebbe diventare realtà già da questo maggio) che prevede il ritiro della patente immediato – da uno a tre mesi – per gli automobilisti che chattano o parlano allo smartphone mentre sono al volante senza utilizzare l’apposito vivavoce. Un comportamento che, attualmente, in Italia, è causa di circa il 20% degli incidenti stradali.

Siamo di fronte a una vera e propria emergenza – ha dichiarato a La Stampa il direttore nazionale della stradale Giuseppe Bisogno – c’è un’intera generazione che arriva alla guida abituata a usare il cellulare da quando aveva 11, 12 anni e continua a farlo anche al volante, senza alcune cautela“.

Se il decreto vedesse la luce si tratterebbe di una vera e propria rivoluzione dato che fino a oggi il ritiro della patente per chi parla/chatta al cellulare durante la guida veniva effettuato solo in caso di reiterazione del reato. Per il momento, chi viene colto in flagrante può cavarsela con 5 punti in meno sulla patente e una multa tra i 160 e i 646 euro (che si riducono a soli 112 euro se la multa viene pagata entro 5 giorni).

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