L’ex tronista Alessio Lo Passo scrive dal carcere: “Buttato a terra senza coperte”

Sabato 22 aprile Alessio Lo Passo è stato arrestato e incarcerato con l’accusa di estorsione nei confronti di un chirurgo plastico.

L’ex tronista, che dovrà rimanere in carcere per i prossimi 3 anni (sconti di pena permettendo), ha raccontato i suoi primi giorni da recluso in una lunga lettera scritta per la fidanzata e finita a Pomeriggio Cinque.

Trovarmi qui dal giorno alla notte per una cosa che mi hanno attribuito ingiustamente senza aver fatto niente di tutto ciò mi uccide dentro – si legge nella missiva – Non sappiamo come siano andate le cose, sai che persona sono… mi sembra di sognare. Credimi, non augurerei il carcere nemmeno al mio peggior nemico. Se riesci a recuperare tutti i documenti relativi all’intervento, mi faresti un enorme favore. Gli avvocati si stanno muovendo per tirarmi fuori di qui. Poi non appena sarò libero prenderò io in mano la situazione. Mi ha sputtanato questo dottore. Non oso immaginare le voci che si sentiranno in giro, più di tutto mi spiace per mia madre“.

L’ex tronista di Uomini e Donne racconta poi delle condizioni in cui è costretto a vivere: “Come dici tu, sono forte, ma qui dentro, in celle di due metri quadri siamo in tre, io buttato per terra come un criminale, senza coperte, dove ti giri giri solo sbarre, il nulla. Anche il più forte qui crolla. Sai per colpa di chi sono qui, per colpa di chi il nostro rapporto si è rovinato. Senza quella brutta persona tra le palle io non sarei qui e forse tra me e te non sarebbe finita in quel modo. Abbraccio forte te e i bambini, vi porterò sempre in un angolo del mio cuore. Spero di rivedervi presto, Alessio“.

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