E lo ha fatto durante un concerto a Pratola Serra, in Irpinia.
“Si è letto in questi giorni 80mila euro, cachet d’oro per Gigi d’Alessio – ha detto il cantante – Non è assolutamente vero. Vi faccio subito due conti. Innanzitutto il Comune non ha tirato fuori un euro. Di questi 80mila euro, 16mila euro vanno allo Stato, all’Iva. Questi soldi sono stati offerti da 42 sponsor. E quando voi vedete un palco, la sicurezza, i musicisti, i fonici, i camion, i furgoni, gli alberghi, l’Enpals, la Siae… tutti questi soldi stanno sempre in quei famosi 80mila euro. Quindi ricordatevi che qua stiamo sempre uno a cantà e 400 a mangià”.