Canone RAI: chi deve pagarlo in caso di affitto

L’inserimento del canone RAI nella bolletta della luce è stata una grande rivoluzione che ha permesso alla radiotelevisione italiana di recuperare gran parte dei fondi perduti in questi anni a causa dell’evasione, e di abbassare di conseguenza il costo del canone.

Ma tanti sono i dubbi degli italiani riguardo al pagamento del canone. Uno tra tanti riguarda gli appartamenti in affitto. A chi spetta in questo caso il pagamento del canone, all’inquilino o al proprietario dell’immobile?

È presto detto: il canone RAI dovrà essere pagato da chi usufruisce effettivamente del servizio, e quindi dall’inquilino, indipendentemente dalla proprietà dell’appartamento e dall’intestazione dell’utenza elettrica“. In particolare:

  • se l’inquilino è intestatario della bolletta della luce, si ritrova il canone RAI direttamente in bolletta e lo paga insieme ad essa
  • se il contratto della luce rimane intestato al proprietario dell’immobile, l’affittuario dovrà pagare il canone Rai tramite versamento con F24

Ma attenzione: se l’inquilino “fa parte di una famiglia anagrafica che già paga il canone (ad esempio, perché ha la residenza anagrafica nella casa dei genitori) oppure se per un’altra abitazione è titolare di un contratto di energia elettrica per uso domestico residenziale in relazione al quale è già addebitato il canone”, allora non è tenuto al pagamento del canone in relazione all’abitazione presa in affitto.

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