Enrico Papi: “Ecco come ho salvato la mia famiglia dall’uragano Irma”

Un racconto incredibile quello fatto da Enrico Papi al settimanale Gente. Il conduttore del nuovo programma Guess my age, si è trasferito anni fa a Miami con la sua famiglia composta dalla moglie Raffaella e dai figli Rebecca e Iacopo.

Quando a Miami è scattato l’allarme uragano Irma, il conduttore si trovava in Italia per le registrazioni del suo programma e la paura per il destino della propria famiglia è stata tanta.

Mi sono subito messo alla ricerca di tre posti su un aereo qualsiasi che portasse la mia famiglia al sicuro, in Italia – ha raccontato Enrico – Loro inizialmente non avrebbero dovuto seguirmi, ma nelle ultime ore l’allerta stava crescendo. Il giorno in cui sono partito, per esempio, io e Raffaella siamo andati al supermercato per fare scorta d’acqua: alle 8.30 del mattino gli scaffali erano già vuoti. Ma niente da fare: tra aerei cancellati e overbooking non ho trovato nulla“.

Enrico ha subito messo in atto il suo piano: “Sono abituato a risolvere i problemi della mia famiglia nella vita quotidiana. Certo, in quell’inferno la tensione era tanta, è stato massacrante ma anche dall’altra parte del globo sono riuscito a coordinare la loro evacuazione. Fortuna che, prima che io partissi, con Raffaella avevamo fatto il pieno di carburante all’auto. Sembra un’accortezza banale, ma in quelle situazioni bisogna assicurarsi che le vie di fuga siano praticabili. Quando siamo andati al distributore avevamo davanti a noi tre ore di coda. Ce l’abbiamo fatta per un soffio. Poi mia moglie e i miei figli hanno fatto le valigie di corsa. Giusto il tempo di chiudere le serrante antiuragano, sono saliti in auto e fuggiti“.

Ma se avevano le serrande antiuragano perché non rimanere barricati in casa? È presto detto: “Se manca la corrente elettrica a Miami, anche per dieci minuti, l’aria diventa irrespirabile per il tasso di umidità. L’altro grosso problema è l’allagamento. Temo che casa nostra sia in condizioni critiche“.

In circa 9 ore, Raffaella, Rebecca e Iacopo sono giunti a Orlando, dove hanno preso un volo per Atlanta e da lì, con scalo ad Amsterdam, sono arrivati a Roma dopo 50 ore di viaggio.

Ora che il peggio è passato non resta che tornare a Miami e scoprire come l’uragano ha ridotto la loro adorata casa.

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