Noemi, l’autopsia non scioglie tutti i dubbi: oggi i funerali a Specchia

Il medico legale nominato dalla Procura, Roberto Vaglio ha riconsegnato il corpo di Noemi Durini alla sua famiglia, per permettere che la 16enne di Specchia, uccisa dal fidanzatino Lucio – almeno a quanto sostiene lo stesso 17enne, che da giorni si auto-accusa dell’omicidio – abbia una degna sepoltura.

Si terranno oggi i funerali di Noemi, scomparsa lo scorso 3 settembre e ritrovata 10 giorni dopo sotto a una catasta di sassi nelle campagne di Castrignano del Capo. Ed è stato proprio l’avanzato stato di decomposizione del cadavere a complicare l’autopsia, dato che le diverse lesioni provocate dalle larve nei 10 giorni precedenti al ritrovamento si confondevano con quelle che avrebbero causato la morte.

A conferma della Tac di ieri in cui si evidenziava che Noemi potrebbe essere morta per delle lesioni al collo, anche i medici legali che hanno effettuato l’autopsia nutrono “forti sospetti” che la 16enne sia stata accoltellata tra testa e collo. Proprio come nel racconto fatto dal fidanzatino Lucio, che ha dichiarato di aver ucciso la Durini utilizzando un coltello che proprio lei si era portata da casa con l’intenzione di usarlo per uccidere i genitori del ragazzo, rei di ostacolare il loro amore.

Ma movente, arma del delitto e presenza di eventuali complici (tra i sospettati il padre di Lucio) ancora non convincono gli inquirenti, che stanno procedendo con le indagini.

Al momento la salma di Noemi, rinchiusa in una bara biancha, è stata portata nell’edificio «Capsda», di proprietà del Comune di Specchia, in piazza Nassiriya. Alle 15, la bara sarà trasferita nella chiesa Madre di Specchia in Piazza del Popolo, e alle 16 inizierà il rito religioso officiato dal vescovo della diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca, Vito Angiuli.

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