Claudia Schiffer vittima di bullismo: “Mi chiamavano oca”

claudia schiffer

Claudia Schiffer, una delle più belle top model degli anni ’90, ha deciso di raccontarsi in un libro fotografico dal titolo omonimo Claudia Schiffer in cui svela alcuni detagli della sua vita di cui nessuno era a conoscenza.

CLAUDIA SCHIFFER VITTIMA DI BULLISMO

Nel libro, Claudia Schiffer racconta di essere stata vittima di bullismo, un fenomeno sempre più pericoloso nella società attuale:

“Da piccola avevo le gambe a X, il sedere sporgente e l’andatura ondeggiante, tanto che a scuola mi chiamavano “l’anatra”. Ora ci rido, ma ero così devastata che mi chiusi, terrorizzata all’idea di parlare a chiunque. Reagendo in modo – se vogliamo – infantile, mi perdevo nel mio mondo fantastico sognando di fuggire e diventare una modella per dimostrare che si sbagliavano, mettendo fine alle prese in giro“.

Quel sogno, poi, è diventato realtà. Claudia racconta di non aver mai parlato inizialmente ai suoi amici della sua carriera per la paura di fallire.

“All’inizio non avevo detto a nessuno dei miei amici che cosa stesse succedendo – racconta Claudia nel libro – per non dover poi raccontare di un fallimento. Ancora oggi ogni tanto mi do un pizzicotto per sincerarmi di non vivere un sogno, di non essere un giorno colta in flagrante mentre fingo di essere una modella… Però grazie a questo volume mi sono resa conto che posso stare tranquilla, abbassare la guardia e,  forse, essere un po’ più aperta”.

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