Federica Vincenti lascia Michele Placido: “Mi diceva ‘Ma che te balli?’”

Federica Vincenti ha solo 34 anni, ma per metà della sua vita, 17 anni, è stata la compagna – poi moglie, dal 2012 – di Michele Placido, 71 anni.

Oggi qualcosa si è rotto, e la Vincenti è passata da produttrice a cantante, da Federica a “Luna”, da donna sposata a donna single. Tra lei e il regista, infatti, è finita.

«Non è storia di oggi o di ieri – ha rivelato Federica a Vanity Fair – Da qualche tempo il mio corpo mi stava parlando, ma io non ero capace di ascoltarlo. Avevo spesso mal di stomaco. Ero sempre contratta, nervosa, in ansia. Mi muovevo a scatti, passavo da una tournée all’altra, finivo di prendere i diritti di un libro per un adattamento cinematografico o teatrale che già stavo trattando per qualcos’altro. Altri giorni iniziavano e finivano chiusa in ufficio: andavo avanti, a macinare carte e progetti, passavo vicino al mio pianoforte chiuso, con le ragnatele. Lo guardavo, proseguivo oltre. Troppo impegnata a smarcarmi».

Federica ha deciso di ripartire da zero, e di riprendere la sua grande passione, la musica. Anche se Michele non è d’accordo: «Non la vede molto di buon occhio. Ma è naturale vada così: l’amore cambia. Quando è agli inizi non ci pensi: che un giorno quella differenza d’età vi dividerà per forza di cose, che tra voi ci sarà la vecchiaia, e che sarà abissale».

Il fantasma della vecchiaia è arrivato, alla fine, anche nel loro rapporto: «Si è allargata, piano piano. Fino a farsi voragine, non a distruggerci, ma a governare lei».

«Cambia il corpo, cambiano i muscoli, le forze – spiega la Vincenti – Cambia la testa, può togliere i pensieri e il ricordo a un uomo che ha fatto la cultura nel mondo al pari di mostri d’intelletto come Monicelli, Albertazzi. Cambiano i desideri. Le voglie non sono più comuni. È raro che usciamo, ma l’altra sera per esempio eravamo a un concerto di Ermal Meta. Ballavo. Mi ha guardato: “Fede, ma che stai a fà? Che te balli?”».

Naturalmente non è sempre stato così, e Federica non ce l’ha con il suo ormai ex marito: «A 70 anni l’uomo della mia vita e padre di mio figlio resta l’uomo della mia vita e il padre di mio figlio anche nell’allontanarci, anche a stagione dell’amore finita, perché comunque resta che io ci sarò sempre per lui e lui ci sarà sempre per me, e questo ci fortifica».

Anche Michele vuole il meglio per lei, e ha accettato le sue decisioni: «Lui è il primo a volere che riprenda in mano la mia vita di donna e di artista. Continueremo a lavorare insieme. A cenare insieme tutte le sere, con lui che cucina la peperonata e io la parmigiana di melanzane. A educare nostro figlio».

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