Dietrofront! Federica Vincenti non ha mai lasciato Michele Placido!

Con una lunga lettera pubblicata su Vanity Fair, lo stesso giornale a cui aveva concesso l’intervista “incriminata”, Federica Vincenti fa capire che lei e Michele Placido non si sono mai lasciati come invece tutta la stampa italiana – noi compresi – aveva capito.

Ora. Va bene tutto. Ma ecco alcuni stralci del testo dell’articolo originale di Vanity Fair approvato dalla stessa Federica:

senza più così vicina l’ombra così lunga di un marito per forza di cose ingombrante come Michele Placido, torna a respirare.

l’amore cambia. Quando è agli inizi non ci pensi: che un giorno quella differenza d’età vi dividerà per forza di cose, che tra voi ci sarà la vecchiaia, e che sarà abissale

e ancora

a 70 anni l’uomo della mia vita e padre di mio figlio resta l’uomo della mia vita e il padre di mio figlio anche nell’allontanarci, anche a stagione dell’amore finita

Non vi sembrano modi diversi di descrivere la fine di un amore? O siamo tutti pazzi?

In ogni caso, ecco cosa ha scritto Federica nella sua lettera:

”Queste mie ultime 24 ore sono state un inferno, un dolore. Perché un’intervista dove si parlava semplicemente di musica e vita è diventata poi improvvisamente altro. L’intervista è stata trasformata, distorta dal sistema infernale del gossip, diventando una fake news, un putiferio. Non ho mai detto di aver LASCIATO mio marito Michele Placido, nessuno ha CACCIATO DI CASA nessuno, non c’è stato nessun ADDIO, nessun CAPOLINEA. Non ho mai detto: «Siccome non è più come prima, l’ho mollato”», come s’intende dai tanti titoli che adesso si affollano nei Tg, sui giornali, sui siti, dappertutto.

Soprattutto a tutela di nostro figlio, mi dissocio da questo ingigantimento del nulla di cui sono vittima, in una grande bolla. Nel raccontare il mio riprendere in mano la mia vita dal punto di vista artistico, ho solamente condiviso anche un tema che pensavo potesse interessare a tante donne e uomini, parlando semplicemente della trasformazione di un rapporto: che cosa significa stare con un uomo con cui sei cresciuta in un amore che subisce per forza di cose cambiamenti, momenti difficili. Ma chi non li attraversa?

Dal dire che col tempo e la maturità cambiano desideri, voglie, forze, al dire che l’ho SBATTUTO FUORI DALLA MIA VITA e ci stiamo SEPARANDO, DIVORZIANDO, ci passa un’infinità. Si è voluto prendere solo la parte più cattiva, becera, quel gossip da cui mi sono sempre tenuta lontana per 17 anni di storia e vita condivisa con lui. Si è voluto scrivere che ho mancato di rispetto a mio marito, «umiliato a 71 anni dalla moglie giovanissima». E invece non è andata così: il rispetto è quello che chiedo, che chiediamo. Non toccate la tenerezza infinita di una storia d’amore. Diamo peso alle parole, in questa Italia che chiacchiera, ferisce a morte e distrugge facilmente, senza pensare alle reali conseguenze di quel che fa. E non crediamo alle parole quando vengono trasformate.

Aveva proprio ragione, Luigi Pirandello. «Abbiamo tutti dentro un mondo di cose: ciascuno un suo mondo di cose. E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch’io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sé, del mondo com’egli l’ha dentro?»”.

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