Luciano Ligabue: “Una benedizione aver conquistato il successo tardi”

ligabue Luciano Ligabue si confessa ai microfoni di Verissimo. Il cantante, il regista e lo scrittore ha ripercorso la sua carriera e la sua vita ricordando i suoi sogni di bambino e benedicendo di aver raggiunto il successo tardi, cosa che gli ha permesso di non perdere la testa.

LE CONFESSIONI DI LUCIANO LIGABUE

“Penso che mi abbia fatto bene portare per un po’ di anni a casa uno stipendio una volta al mese. Cominciare a 30 anni – ha dichiarato Ligabue a Verissimo – ha voluto dire partire con un po’ di prudenza. A 20 anni credo che avrei perso facilmente la testa, avrei fatto più stupidaggini di quelle che ho fatto comunque. Mi sentivo in colpa per il successo che avevo raggiunto, sono andato un po’ in crisi, perché ero abituato a portare a casa 1 milione di vecchie lire al mese, a fare i conti con quelli. Adesso dico: ho successo ma lavoro tanto”, ha dichiarato il rocker che ha raggiunto il successo a 30 anni. Da ragazzo ha fatto tanti lavori come il bracciante agricolo e l’operaio ma da bambino sognava di fare altro: “Da bambino volevo fare l’attore. Volevo essere come Giuliano Gemma, perché nei film western era sempre quello buono. Dopodichè nella vita ho capito che è una cosa per la quale non sono proprio portato, non so recitare. Eventualmente sto meglio dietro la macchina da presa a dirigere gli altri”, ha aggiunto l’artista.

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