Silvia Provvedi e Fabrizio Corona: “E ora allarghiamo la famiglia”

Silvia Provvedi e Fabrizio Corona hanno grandi progetti. La vita dopo 16 anni di carcere dell’ex Re dei Paparazzi.

silvia provvedi e fabrizio corona

Non chiedetevi se abbiamo fatto l’amore perché è stato come la prima volta” ha raccontato sognante la cantante del duo Le Donatella al settimanale Chi. Dopo 16 mesi di distacco forzato, Silvia Provvedi e Fabrizio Corona sono di nuovo insieme, più uniti che mai.

Silvia Provvedi e Fabrizio Corona hanno grandi progetti

Se le si chiede se ci sia profumo di fiori d’arancio nell’aria, Silvia rimane sul vago: “Per ora sistemiamo casa, magari la allarghiamo”. Perché ampliare casa? Silvia Provvedi e Fabrizio Corona stanno già pensando a un bambino? “Vedremo” risponde lei.

Il giorno della scarcerazione, quando finalmente Silvia Provvedi e Fabrizio Corona si sono potuti riabbracciare, c’era tanta gente. Ma si trattava per lo più di paparazzi e qualche curioso. “Questa volta, quando Fabrizio è stato scarcerato, eravamo io, mia sorella Giulia, i fotografi e un suo amico – commenta delusa la cantante – E gli altri amici? Tutti primi al traguardo del suo cuore, ma soltanto a parole“.

Ora a Silvia Provvedi e Fabrizio Corona non resta che tirarsi su le maniche e ricominciare tutto da capo, facendo sì che il finale, stavolta, sia diverso. “Da dove ricomincia Fabrizio? Da alcune privazioni, da altre soddisfazioni – dichiara la Provvedi – Niente interviste, niente social, niente mondanità, niente ristoranti. Per lui si sono spalancate le porte di un centro di recupero: la comunità Alba di Bacco”.

Qui, Fabrizio potrà dedicare agli affari solo una piccola parte della sua giornata: il resto delle ore trascorse in comunità saranno interamente dedicate a se stesson e agli altri. Insomma, alle cose importanti: “All’interno dell’istituto, dove trascorrerà parte della sua giornata, potrà dedicare tre ore alla sua attività professionale, cioè potrà lavorare – racconta l’ex naufraga dell’Isola dei Famosi – Invece due volte alla settimana farà visita allo Smi, l’istituto che cura chi soffre di dipendenze“.

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