L’ex naufraga rompe il silenzio e rivela scottanti retroscena sull’Isola dei Famosi. Pare che anche nell’edizione 2017 i naufraghi si facessero le canne, e non è tutto…
Bufera sull’Isola dei Famosi. No, non stiamo parlando del solito temporale in Honduras ma di quello che si sta scatenando qui in Italia da quando Eva Henger ha “aperto le danze” con il famoso Canna Gate.
Spinta da non si sa quale motivazione, anche un’altra ex naufraga ha voluto denunciare la presenza di droga sull’Isola. Questa volta i riferimenti sono all’edizione 2017 del reality, e la gola profonda della situazione è Giulia Calcaterra.
L’ex velina ha rivelato a Striscia La Notizia – che da settimane prosegue imperterrita nelle indagini sul canna gate – che anche nel 2017 girava marijuana tra i concorrenti: tre o quattro di loro si sarebbero goduti qualche fumata in albergo, prima di sbarcare sulla playa: “Fuori dal programma sì, tre o quattro naufraghi fumavano”.
Ma non è questa l’accusa più grave fatta dalla Calcaterra. L’ex naufraga infatti ha accusato gli autori del reality di aver palesemente pilotato il programma fin dall’inizio: “All’inizio era molto palese che volessero incitarmi a creare una love story con Simone Susinna – ha dichiarato Giulia – Un’altra volta mi hanno detto di non dire davanti alle telecamere che alcuni giochi fossero pilotati, che si favoriva molto Raz Degan”.
”Una volta siamo morti dal ridere perché Raz è uscito dall’acqua alta 3 metri con una piovra gigante in mano, morta. Ma non esistono le piovre a tre metri di profondità! Te lo dico per certo”.
Accuse pesantissime alle quali la produzione dell’Isola dovrà decidere o meno se rispondere.