Sharon Stone, il dramma: “Ho rischiato di morire. Oggi vivo per i miei figli”

sharon stoneSharon Stone che ha da poco compiuto 60 anni si racconta in una lunga intervista rilasciata ai microfoni del settimanale Chi a cui ha confessato di aver visto da vicino la morte e di vivere, oggi, esclusivamente per i figli.

Sharon Stone si racconta in una lunga intervista rilasciata ai microfoni del settimanale Chi. L’attrice ha confessato di aver visto da vicino la morte. “L’adozione del mio primo figlio Roan e l’emorragia cerebrale quasi mortale che mi ha colpito mi hanno molto aiutato”, ha confessato Sharon Stone. “L’arteria vertebrale mi era scoppiata nella nuca e per undici giorni ha sanguinato nel cervello e in alcune zone del viso. Per un breve periodo sono stata nell’aldilà e questa esperienza ha cambiato totalmente la mia vita e il mio modo di pensare. Sono stata otto mesi in un letto di ospedale, ho perso la memoria a breve e a lungo termine. Avevo una paralisi a una gamba ed ero sorda da un orecchio. E proprio allora mio marito ha chiesto il divorzio”.

Sharon Stone, la sua vita per i figli

Sharon Stone e Angelo Boffa

Oggi, Sharon Stone confessa di vivere esclusivamente per i figli. “Un giorno vorrei che la gente mi ricordasse come una grande madre, più che come una brava attrice. Prima avevo grandi traguardi, oggi non più. Vivo giorno per giorno, sono felice delle ore passate con i miei figli e sono molto più gentile con la gente che mi circonda, cerco di essere una brava persona” ha detto l’attrice che ha poi aggiunto – “Visto che il destino non mi ha concesso la maternità cerco di essere una brava mamma adottiva. Così facendo aiuto anche altri. Ci sono tanti bambini alla ricerca di una famiglia. Credo che l’adozione sia il secondo grande canale di Dio per avere figli. L’essere umano non viene formato da chi lo partorisce, ma da chi lo ama“.

L’attrice ha da poco compiuto 60 anni e sul suo corpo che cambia, la Stone ha detto: “Amo il mio corpo, sono fiera di lui e mi ci diverto. Perché non mostrarlo con naturalezza? Soprattutto se c’è una buona ragione per farlo. Faccio del mio meglio per rimanere in forma. Ma essere sexy non vuol dire soltanto essere bella. La sensualità viene dal profondo. Solo le donne che si sento bene con se stesse e sono autosufficienti possono essere anche sexy”.

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