Stando a quanto riportato dagli inquirenti, domenica 3 giugno la scrittrice e giornalista Alessandra Appiano si è tolta la vita in un “gesto volontario”.
La giornalista, scrittrice e icona della televisione si è tolta la vita a 59 anni, era in cura in una clinica per guarire dalla depressione che l’aveva travolta, eppure nessuno pensava ad un simile epilogo.
In un post del 26 Aprile aveva però scritto:
“Lo sapevo: mai anticipare nulla. Soprattutto riguardo una cosa a cui tieni. Domani non potrò parlare de “Il bicchiere mezzo pieno” a Storie Italiane, perché il “simpatico” Italo mi comunica ora via sms che il treno con cui sarei dovuta partire stasera è in ritardo di 80 minuti. Arrivare a mezzanotte a Roma, affannarmi alla ricerca di un taxi, trovarmi in hotel a un orario in cui non posso più nemmeno cenare, alzarmi domattina all’alba per trucco e parrucco stravolta di stanchezza non lo riesco a fare… Per la prima volta in vita mia getto la spugna su un impegno di lavoro. Vuol dire che devo prendere atto di essere troppo stanca. E che devo prendermi cura di me, e volermi bene anche da negazione della wonder woman. Un abbraccio a tutti gli esseri umani che si sentono fragili in questo periodo…”
Alessandra verrà sempre ricordata come una donna bella, intelligente, forte e dotata di grande talento. Il suo libro più famoso “Amiche di salvataggio” le fece vincere il ‘Premio Bancarella’ e numerosi altri premi e collaborazioni.
Diversi hanno voluto tributare l’ultimo saluto alla giornalista e amica Alessandra Appiano.
Simona Ventura ha scritto: “Non pretendo di sapere il perché. Ti auguro però la pace.”
Anche Enrica Bonaccorsi non riesce a darsi una spiegazione: “Tesoro mio, non è tempo di perché, solo di dolore, ma sappiate che Alessandra Appiano era davvero bella e buona, intelligente elegante generosa sempre allegra e serena. Ma nessuno conosce il fantasma che ci abita. Addio meravigliosa amica ‘di salvataggio’.. Indimenticabile” .
Roberto Caccamo