La notizia dalla Germania su Ylenia Carrisi, Albano si è già espresso a riguardo

Ylenia Carrisi, figlia di Al Bano e Romina Power è ormai scomparsa da 25 anni. Il suo caso è avvolto nel mistero, tutt’ora. Tuttavia, le rivelazioni che sono appena venute fuori sono a dir poco scioccanti. Il notiziario tedesco Frau Aktuell ha appena riportato la dichiarazione di un poliziotto che potrebbero riaprire tutto sulla vicenda: “Ylenia Carrisi è viva. Abbiamo nuovi indizi su dove si trovi ma non possiamo fornire ulteriori dettagli, visto che l’indagine è ancora in corso”, queste le parole dell’agente alla rivista.

Ylenia Carrisi, improvvisa svolta?

Purtroppo, per ora, nessuno è ancora riuscito ad appurare se si tratta di una notizia vera o falsa. Nessun riscontro. Tuttavia, nel caso in cui le parole avessero fondamento, potremmo assistere ad una clamorosa svolta nella vicenda. L’ultimo contatto di Ylenia Carrisi con la sua famiglia risale al 31 dicembre 1993: quando aveva appena 23 anni. Da allora, più niente. Soltanto fughe di notizie, ma niente di vero. Suo papà, Al Bano, ha la piena convinzione del fatto che sua figlia sia morta. Infatti, nel 2014, dopo anni ed anni, è riuscito ad ottenere una dichiarazione di morte presunta. Al contrario, sua mamma, Romina Power, è pienamente convinta che la ragazza sia ancora viva. Infatti, ci fu anche una lunga diatriba tra Romina ed Albano circa quella dichiarazioni di morte presunta. Romina era assolutamente contraria e non accettava quella decisione di Albano.

L’ultima volta che suo padre ebbe modo di parlare con Ilenya, lo fece in maniera contrariata. Già, perché in quel periodo la ragazza frequentava un trombettista che aveva un passato abbastanza burrascoso: precedenti per abusi sessuali… insomma, un padre come poteva essere tranquillo se sua figlia si trovava a New Orleans con un soggetto del genere?

Come reagirà Albano?

Già nel lontano 2011, ben 7 anni fa, un quotidiano tedesco pubblicò più o meno la stessa notizia. Albano non ha mai creduto a quelle voci. E, adesso, è un po’ come se le sue parole tornassero valide per questa nuova fuga di notizie. Ecco quello che dichiarava nel 2011: “Una speculazione vergognosa, una bufala maledetta dove non c’è neppure mezza verità. I settimanali tedeschi sono i peggioriStanno inventando balle, scavi, tombe. Pur di vendere copie si venderebbero l’anima, come è successo con una una televisione spagnola cui ho fatto causa”. Certo, si tratta di un giornale tedesco anche stavolta. Ma di un giornale che riporta dichiarazioni che arrivano da parte di un agente di Polizia. Sarà diverso stavolta?

Chissà, forse questa volta sarà diverso. Tuttavia, per Albano potrebbe essere un dejavù anche abbastanza doloroso. Ritirare in ballo notizie sulla figlia scomparsa non dovrebbe piacergli particolarmente. Possiamo soltanto immaginare il dolore. Dolore che si rinnova e diventa ancora più forte ogni volta che qualcuno prova a vendere notizie di questo tipo.

 

 

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