La Rivoluzione dell’ Ora Legale non va sottovalutata: i rischi sono altissimi

La Rivoluzione dell’ Ora Legale non va sottovalutata: i rischi sono altissimi
La UE sembra essere pronta a cancellare l’ora legale e l’ora solare. Insomma, pare proprio che quel cambio non debba più esserci. Infatti, la commissione è intenzionata a mantenere l’ora legale per tutto l’anno (ovvero, quella “estiva”, che arriva praticamente a fine marzo e rimane in vigore fino alla fine di ottobre). Possono avere ripercussioni sulla salute, oltre che sull’umore. Già, proprio così. O almeno sarebbe questa la motivazione che ha messo la commissione europea verso la discussione di questi parametri. Si sono fatti avanti circa 4,6 milioni di cittadini che hanno voluto dire la propria sul cambio dell’ora.

Torniamo alle origini: chi ha voluto l’ora legale e l’ora solare?

Fu Benjamin Franklin che a Parigi portò avanti il discorso per primo. Si può considerare uno dei “padri fondatori” americani. Uomo politico, Benjamin Franklin (1706-1790), fece della scienza la sua passione. E viene ricordato, inoltre, per l’invenzione del parafulmine. Dopo, nel suo saggio Un progetto economico per diminuire il costo della luce, pubblicato nel Journal de Paris (1784) si fece avanti con la sua proposta molto ‘particolare’ già a quei tempi. Certo, a quei tempi, non sembrò una proposta così folle in quanto l’uso dell’orologio non era così diffuso. I treni, gli aerei, e qualsiasi altro mezzo di locomozione non esistevano ancora. Per cui, l’esigenza di spostare le lancette per regolare precisamente i minuti non nasceva. Il tutto, però, ebbe origine nella rivoluzione industriale. Ovvero, quando le fabbriche avevano bisogno di luce per gli operai sin dalle prime ore del mattino. In quelle ore, però, la gente dormiva. Mentre, la sera, tutti erano in casa ad utilizzare le candele per procurarsi della luce. Ebbene, Benjamin Franklin ebbe la (brillante?) idea di obbligare la popolazione a svegliarsi prima ed andare a letto prima. In moda da sfruttare la luce il più possibile.

Quando scatta l’ora legale in Italia?

Accadrà nella notte tra sabato 24 e domenica 25 settembre, precisamente alle ore 2.00. Sempre che la UE non decida di abolire il passaggio una volta per tutte, rimanendo con l’ora legale. Praticamente, saremo costretti a dormire un’ora in meno. Colpa di chi? Di Benjamin Franklin, adesso lo sapete. Per quanto possa sembrare soltanto ‘pigrizia’, c’è chi veramente la prende male. Insomma, alcune persone accusano dei veri e propri malesseri a causa del cambiamento dell’orario. I sintomi sono più o meno gli stessi causati dal fenomeno chiamato jet lag.

Cosa provoca in realtà il cambio d’ora?

Innanzitutto, si dorme male. Anzi, poco e male. E il danno non si limita solo alla notte in cui avviene lo spostamento delle lancette. Si protrae, infatti, anche nel periodo che segue per giorni e giorni. Il nostro organismo ne risente a causa del ritmo circadiano, l’orologio interno che regola molte funzioni cicliche del nostro corpo. Inoltre, non va sottovalutata l’importanza della produzione di melatonina da parte del nostro corpo. Si tratta della sostanza che induce il sonno e viene sintetizzata quando fuori è buio. Con l’ora legale, il sole sorge più tardi e così si rende più difficoltoso svegliarsi.

Il sonno disturbato è un problema che non va sottovalutato, in quanto induce l’uomo a perdere concentrazione. E fin quando si tratta di uno studente, si può anche sorvolare. Ma chi invece è pilota d’aerei? Inoltre, stando a quanto dimostrano diversi studi in materia, nella prima settimana di ora legale c’è un picco di attacchi di cuore. Questo vale a dire che il cambio d’ora potrebbe essere con molta probabilità anche colpevole di diverse morti per infarto. Per finire, un importante studio portato a termine in Australia ha dimostrato un aumento dei suicidi nelle prime settimane di ora legale. Un disastro, praticamente.

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