Appena sveglia, Emma Marrone somiglia più o meno a tutti gli altri esseri umani del mondo. Gli occhi gonfi, la carnagione molto chiara e i capelli scompigliati. E… il cervello un po’ sconnesso. E’ normale ed anche un po’ giusto che sia così. Eccola qui:
I say a little pray for you. Ecco cosa recita la playlist del lunedì mattina targato Emma Marrone. “Buongiorno. Pettinatevi al volo e andate a concquistare il mondo”, recita lo slogan di oggi del suo Instagram. Di una Story pubblicata due ore fa e che ha suscitato immediato scalpore. Complice quell’errore ortografico, commentato e corretto nella storia successiva: “Conquistare. Lo so. Ogni tanto partono parole a c***o di cane. Non è sempre colpa mia. Ok”. Si difende così, non cancellando la storia e l’errore ma commentandolo e mettendoci la faccia. D’altronde, siamo abituati alle sue uscite. Ed Emma, ci piace proprio per questo.
Per quella spontaneità tutta meridionale, limata col tempo dalla consapevolezza della grandezza che solo un’artista di calibro sa possedere. E che oggi, she doesn’t care, se ne frega di uno stupido e irrilevante errore grammaticale. Dato che lei, dicasi come lo si voglia dire, il mondo lo conquista sul serio. E ci piace sul serio, perché sul palco ha atteggiamenti da vera rockstar. E provate a dirle qualcosa per farla arrabbiare. Ad occhio e croce, non sembra essere la cosa più furba. Anche perché la furba sembra essere lei. Lei del “faccio quello che voglio, faccio quello che mi va”. E che lo fa davvero. Anche quando al Festival del Cinema di Venezia sfila fiera e a testa alta, con un abito che poi è stato oggetto di molte critiche. Ma nessuno, a quanto pare, glielo ha detto in faccia spiegandole il perché.