Cristiano Ronaldo, spunta l’attrice Ghenea: “Ecco cosa fece con me”

Continua a tenere banco tra gli argomenti di discussione il caso Cristiano Ronaldo. Il calciatore portoghese, attualmente di proprietà della Juventus, è accusato di stupro. Negli ultimi giorni, il suo legale sta lavorando a qualsiasi pista che possa scagionarlo e, secondo quanto rivela l’edizione odierna di Tuttosport, pare si possa arrivare ad una clamorosa svolta già nei prossimi giorni.

Madalina Ghenea parla di CR7

Ha rilasciato negli ultimi giorni un’intervista a Vanity Fair la modella e attrice rumena Madalina Ghenea. La protagonista del film Youth di Sorrentino. Ha toccato vari argomenti, la modella, e alla fine ha parlato anche di Cristiano Ronaldo. In particolare, di un episodio legato a quando lo conobbe qualche anno fa e girarono insieme uno spot pubblicitario:

“Mi sembra incredibile tutto ciò. Ho fatto con lui lo spot per un profumo e mi è parso un uomo integro, dedito alla famiglia, mi ha persino aiutata per una raccolta fondi della mia associazione. Lo rispetto molto. Se ci ha provato? Macché, lui è arrivato sul set, abbiamo girato quattro ore e poi è andato via. Un gentleman”.

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Anche Raffaella Fico non può che parlarne bene

Una delle sue ex, Raffaella Fico, ha parlato in trasmissione a Domenica Live rilasciando alcune dichiarazioni molto importanti proprio sul campione portoghese:

“Dal mio punto di vista personale la vicenda non è credibile. Ronaldo è una persona semplice, è un gentiluomo, con me per lo meno lo è stato. Mi rendo perfettamente conto che lo stupro è qualcosa di devastante per una donna. Ma proprio per questo, perché questa ragazza ha aspettato dieci anni per denunciarlo? Per me è un bravo ragazzo, ma sottolineo che non sono un avvocato e esprimo questo parere senza interesse diretto. Ricordare dopo dieci anni la violenza è peggio ancora, perché significa rivivere con dolore e dramma. Perché è vero che una violenza te la porti dietro per la vita. Certo è particolare che arrivino le denunce dopo dieci anni, può rinverdire quella sofferenza”.

 

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