Fabrizio Corona a Non è l’arena, il racconto dettagliato sulla notte della sua aggressione

A “Non è l’arena” di Massimo Giletti, Fabrizio Corona racconta dettagliatamente la notte della sua aggressione.

Fabrizio Corona a Non è l’arena: il resoconto della sua aggressione
Soltanto pochi giorni fa, vi avevamo parlato di un’aggressione ai danni di Fabrizio Corona. In questi giorni, se n’è parlato tantissimo. Credendo addirittura che fosse stato tutto organizzato. Ieri sera, durante Non l’arena, Fabrizio ha raccontato la sua verità e la sua versione dei fatti. Dichiarazioni davvero pesanti, quelle di Corona. Ma non solo. Perché l’ex re dei paparazzi, non si è limitato a mostrare il suo servizio nel bosco di Rogoredo. Ma ha lanciato, anche, delle gravi accuse a Striscia La Notizia. Ma procediamo con ordine. Vediamo nel dettaglio il suo servizio, le sue dichiarazioni e il motivo della sua aggressione.

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Fabrizio Corona a Non è l’arena: le sue considerazioni e motivazioni sul servizio

Finalmente è andato in onda il servizio tanto atteso di Fabrizio Corona al bosco della droga di Rogoredo. L’ex re dei paparazzi, ospite e nuovo inviato di Massimo Giletti, a Non è l’arena, prima della visione del suo servizio, ha qualcosa da dire. Una dichiarazione impopolare, come dice lo stesso Fabrizio: “Quello è il bosco della droga dei disperati. Non esiste cocaina lì, quella è droga per ricchi, ma esiste cocaina taglia male e mischiata ad altre sostanze chimiche.” Dopo questo breve cappello introduttivo, Fabrizio racconta perché è entrato nel bosco: “Io vivo di adrenalina. E lì dentro provavo adrenalina. Eravamo in 5, ma siamo entrati solo in 3. Io, un russo, con tanti anni di galera alle spalle, e l’operatore. Avevamo due telecamere nascoste: una con infrarossi e una con il microfono”.

Fabrizio Corona a Non è l’arena: il racconto dettagliato della sua aggressione

Dopo aver visionato il servizio, Corona racconta il tragico momento dell’aggressione. Un racconto davvero sorprendente e clamoroso. Fabrizio racconta ogni minimo particolare. “Mi hanno strappato la maglia e i pantaloni. Dopo aver visto i microfoni nascosti, mi hanno picchiato”, così inizia il suo racconto l’ex re dei paparazzi. Ma non è finita qui. Fabrizio, infatti, racconta di essersi riuscito a divincolare dalla percosse. Ma subito dopo è caduto, e qualcuno ha continuato a picchiarlo: “Ho ancora il segno delle coltellate dietro la schiena”. Fortunatamente, però, qualcuno lo ha riconosciuto e lo ha fatto andare via: “Nel mondo della criminalità mi vogliono molto bene”, dichiara Corona. Insomma, un racconto davvero da brividi e raccapricciante.

Fabrizio Corona a Non è l’arena: l’attacco a Vittorio Brumotti di Striscia la Notizia

Dopo aver terminato il suo racconto, Fabrizio Corona ha lanciato una vera e propria accusa nei confronti di Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia. Non è la prima volta, infatti, che anche il ciclista del noto Tg satirico, affronta questa triste realtà del mondo della droga. Ma l’atteggiamento è completamente diverso. E anche Fabrizio vuole evidenziarlo. “Quando Brumotti va in queste situazioni si limita ad urlare. È vero che anche lui è andato nel bosco. Ma ci è andato di giorno, senza entrare”. 

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