Thailandia, arriva la terribile tempesta Pabuk: turisti bloccati, c’è un morto

Tempesta
Thailandia, arriva la tempesta Pabuk: centinaia di turisti bloccati lì, c’è anche un morto oltre ad un disperso. C’è lo stato di allerta davvero elevato.

Thailandia, arriva la tempesta Pabuk: turisti bloccati, c’è anche un morto.
Situazione dal punto di vista ambientale sempre molto delicata in quella parte d’Oriente. Di recente c’è stato, sempre in quella zona, uno tsunami, mentre ora a mietere paura è la terribile tempesta tropicale Pabuk. Lo stato d’allerta è enorme. Basti pensare, a tal proposito, che solo nella provincia di Nakhon Si Thammarat hanno evacuato circa settemila persone e, secondo le stime delle autorità locali, si potrebbe arrivare in poco tempo addirittura a 80mila. Solo in quella regione.

La tempesta dovrebbe colpire tantissime zone dalla grande affluenza di turisti, come Phuket. Molti turisti, avvertiti per tempo due giorni fa, sono riusciti a lasciare quella zona ed a rientrare a casa. Non tutti, però, hanno avuto la stessa fortuna.

Per conoscere in tempo reale tutte quelle che sono le notizie di cronaca di varia natura che arrivano dal mondo in senso generico e per essere aggiornato sui fatti di cronaca, allora CLICCA QUI!

Thailandia, la tempesta Pabuk blocca i turisti

Centinaia di turisti, infatti, hanno di fatto dovuto rimandare il loro rientro a casa. Le autorità locali hanno deciso, infatti, di chiudere per precauzione gli aeroporti di Koh Samui e Nakhon Si Thammarat, oltre a vari porti. La situazione risulta essere davvero a dir poco allarmante, dal momento che sono attese onde che arriveranno anche fino a sette metri.

Per questo motivo il Governo ha deciso per la chiusura delle scuole che si trovano nelle zone costiere. Presi, dunque, tutti i provvedimenti del caso per cercare di limitare, per quanto possibile, i danni al minimo. Sia a cose che a persone. Registrato un morto: si tratta di un pescatore colpito da questa tempesta e c’è anche un disperso.

Leggi anche -> Thailandia, immagini shock sulle sigarette: arriveranno anche in Italia?

Impostazioni privacy