Reddito di Cittadinanza, spunta la bozza del decreto legge: ecco cosa prevede ed in cosa consiste.
Senza ombra di dubbio alcuno il reddito di cittadinanza è certamente il provvedimento più atteso ed agognato da parte di tutti gli italiani. Oltre ad essere, di fatto, il cavallo di battaglia di una delle due forze governative, vale a dire il Movimento 5 Stelle. Da mesi ormai se ne parla, in maniera anche piuttosto caotica. Da ieri, però, pare che alcune nubi siano andate via. Ha iniziato a circolare, infatti, la bozza di questo decreto legge e questo ha facilitato la comprensione e la conoscenza dello stesso.
Il provvedimento in questione dovrebbe partire, infatti, ad inizio aprile e ne potrebbero beneficiare ben 1.4 milioni di famiglie, per una cifra complessiva pari a 4 milioni di persone. Previsti anche degli incentivi per tutte le aziende che assumeranno persone con questo reddito. Il Governo, per questo decreto legge, ha stanziato 6.1 miliardi. Come stimato da Ezio Mauro sul Corriere della Sera, la cifra che sarà corrisposta ad ogni nucleo sarà fino ad un massimo di 500 €.
A questo importo, andrà poi aggiunto un “bonus” di 280 € per chi è in affitto ed un altro per chi ha famiglia. L’importo in questione sarà spendibile con dei vincoli.
Per conoscere in tempo reale tutto quello che c’è da sapere a proposito delle ultime manovre ed iniziative del Governo e sapere il necessario in relazione al reddito di Cittadinanza, allora CLICCA QUI!
Reddito di cittadinanza, circola la bozza: a chi è rivolto
Il provvedimento riguarda “tutti i cittadini italiani, i cittadini dell’Unione Europea e gli stranieri con un permesso di soggiorno di lungo periodo”. C’è, però, da fare una precisazione. Chi lo chiede, per ottenerlo, è necessario che abbia vissuto continuativamente in Italia negli ultimi 10 anni. Se, in questo lasso di tempo, un cittadino ha avuto residenza fuori dall’Italia, anche solo per un breve periodo, non ne avrà diritto. Sarà, inoltre, necessario un ISEE inferiore ai 9.360 euro.
Leggi anche -> Reddito di cittadinanza, falso sito INPS per la prenotazione: ci cascano in tantissimi