Roberto Saviano attacca Di Maio: “Le sue sono lacrime di coccodrillo”

Roberto Saviano
Roberto Saviano attacca Di Maio

Roberto Saviano rivolge parole dure nei confronti del vicepremier Di Maio.
Dopo aver definito il ministro dell’Interno Matteo Salvini un “pagliaccio”, Roberto Saviano non le manda a dire neanche a Luigi Di Maio. L’argomento della discussione è il caso Sea Watch e Sea Eye, le navi umanitarie che da settimane sono in cerca di un porto sicuro in cui sbarcare.

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 Roberto Saviano: “Lacrime di coccodrillo di Di Maio”

Lo scrittore commenta il comportamento del vicepremier pentastellato con queste parole: “Io credo che Di Maio si sia mosso in un modo assolutamente ambiguo, direi persino viscido. Nel senso che questo suo appello a donne e bambini è una sorta di lacrime di coccodrillo”. Infatti Di Maio, qualche giorno fa, aveva promesso di accogliere donne e bambini di quelle navi e non gli uomini. La sua proposta però è stata respinta, perché questo voleva dire dividere le famiglie dei migranti. Saviano continua così: “Di Maio ha un atteggiamento paraculesco. Cerca di avere indipendenza dalla Lega, ma ad ogni sua dichiarazione c’è Salvini che arriva a tirargli le orecchie”. Dunque lo scrittore di Gomorra critica Di Maio perché cerca di differenziarsi da ciò che espone Salvini, ma in concreto non fa altro che seguire le sue stesse idee.

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Roberto Saviano, nuova critica a Salvini

In chiusura, nel suo intervento su “Circo Massimo”, Saviano non risparmi un’ulteriore critica a Salvini. Secondo Saviano il ministro ha bisogno della questione dei migranti e quindi di situazioni come quella della Sea Watch, per alimentare la sua propaganda politica. Le parole dello scrittore infatti sono inequivocabili, Saviano chiosa in questo modo: “È su questo tema che continua a compattare il suo ‘pubblico’, più che l’elettorato. Dal 22 dicembre ci sono stati oltre 300 sbarchi gestiti dalla Guardia costiera. Si è fermato questo tipo di salvataggio solo perché lo hanno fatto le Ong”.

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