Fontana di Trevi, le monetine non andranno più solo alla Caritas: novità sorprendente

Fontana di Trevi
Fontana di Trevi, le monetine che vengono lanciate non andranno più tutte alla Caritas: ecco tutto quello che c’è da sapere su questa novità e quando entrerà in vigore.

Fontana di Trevi, le monetine non andranno più solo alla Caritas: clamorosa novità.
E’ uno dei riti scaramantici più conosciuti e diffusi al mondo in senso assoluto. Si tratta del gesto di voltarsi, dando le spalle a questo monumento spettacolare, e di lanciare una monetina esprimendo un desiderio. Nella speranza, ovviamente, che esso si realizzi. Da diverso tempo tutte le monetine che venivano lanciate venivano raccolte ed offerte alla Caritas. una sorta di sovvenzionamento per le attività che quella associazione svolge. A Roma ma non solo. Ebbene a tal proposito potrebbero arrivare delle novità.

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Il patrimonio creato dal lancio di monetine si aggira intorno al milione di euro all’anno. Fino a marzo andrà per intero alla Caritas, mentre dal primo aprile le cose cambieranno. Già, perché esso subirà una distribuzione tra la Caritas, per l’appunto, e Acea.

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Fontana di Trevi, come useranno il tesoretto delle monetine

Il Campidoglio ha deciso di destinare la metà degli introiti che arrivano dal lancio delle monetine ad Acea. Il fine è quello di impiegare cifre considerevoli per finanziare progetti dal carattere fortemente sociale ed anche per l’enorme e sconfinato patrimonio culturale della capitale. Si tratta di una scelta che farà nascere certamente delle polemiche. Il provvedimento in questione dovrebbe entrare in vigore a partire da aprile. Si valuta anche la possibilità di lasciare alla Caritas la gestione dei fondi da destinare per opere sociali.

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