Che fina ha fatto la piccola Esperanza? La scoperta degli inquirenti sui genitori

Che fina ha fatto la piccola Esperanza? La scoperta degli inquirenti sui genitori

Bimba rom scomparsa, arriva la svolta nelle indagini degli inquirenti che hanno scoperto una tremenda verità sulla piccola Esperanza.
Cagliari, una bimba rom di soli venti mesi è scomparsa nel nulla lo scorso 23 dicembre. In quel giorno il furgone della famiglia della piccola è stato distrutto da un incendio nella periferia di Cagliari. Inizialmente le indagini facevano pensare che la bimba fosse morta incendiata nel rogo. Ma una volta spento il fuoco della piccola non c’era nessuna traccia. Gli investigatori della squadra mobile di Cagliari sono sempre più convinti che la piccola rom sia stata uccisa dai genitori fermati questa mattina con l’accusa di omicidio.

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Omicidio piccola Esperanza, arrestati il padre e la madre

Il padre e la madre della piccola Esperanza, al momento dell’incendio, erano in prossimità del furgone avvolto dalle fiamme. Quando le forze dell’ordine si sono accorte che il corpo della bambina non c’era i due ventottenni hanno giustificato l’assenza della piccola con un presunto rapimento. Queste dichiarazioni però non convincono gli inquirenti che, ieri notte, arrestano così i due genitori. Slavko Seferovic e Dragana Ahmetovic (i nomi dei genitori della bimba ndr) sono accusati, oltre che della morte della figlia Esperanza, anche di simulazione di reato e incendio doloso. L’incendio del camper infatti non sarebbe stato accidentale, come invece sostiene la coppia. Secondo gli inquirenti il rogo sarebbe stato appiccato dal padre della bambina. L’uomo è stato ripreso da una telecamera di un impianto di videosorveglianza di una stazione di servizio mentre comprava della benzina da mettere in una bottiglia che aveva tra le mani. L’uomo e la donna ora sono stati rinchiusi nel carcere di Uta in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

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