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Musica

Avincola, Tra Poco: “L’amore non è banale e io lo canto”/ L’INTERVISTA

Si chiama “Tra Poco” ed è il nuovo brano di Avincola con un video che dà il via ad un percorso tutto nuovo per questo cantautore. Ma chi è Avincola? Noi di SoloGossip lo abbiamo intervistato e prima di raccontarvi tutto sul suo lavoro musicale vediamo insieme una piccola bio! Avincola, classe 1987 è un cantautore romano tra i più promettenti. Tanti i riconoscimenti che ha già collezionato come il Premio Stefano Rosso e il Premio Botteghe d’Autore. Il suo percorso artistico si è incrociato con artisti come Fiorello, Edoardo de Angelis, Riccardo Sinigallia, Freak Antoni (Skiantos) e Paolo Giovenchi.

Avincola: “Parlo di amore, senza essere banale”

D: Parliamo subito di Tra Poco, come è nato il brano?

È un brano autobiografico per cui è stato da un certo di punta di visto complesso, ma anche emozionante, vederlo nascere,  farlo uscire fuori dalla stanza, dargli luce, vedere la pubblicazione, il video… Vedere anche come poteva essere percepito da altri occhi. Il fulcro è semplice: è un racconto dell’amore, parlo della relazione tra due persone, con tutte le difficoltà che comporta, ma ho cercato sempre di non essere banale.

D: Come è nato il rapporto con Fiorello?

Il rapporto con Fiorello è nato da una mia ricerca! Faceva Edicola Fiore, a Roma in una bar e io mi sono presentato con la chitarra! Gli ho fatto sentire alcuni pezzi miei, ironici e divertenti ma pieni di significato e da lì è nato un rapporto di stima reciproca. Mi ha chiesto di scrivere e cantare, sai questo rapporto è la dimostrazione che bisogna credere in ciò che si fa. Avere la vicinanza di un personaggio importante dello spettacolo poi fa sempre piacere. Pensa, gli sto mandando ora la canzone Tra Poco! Vedremo cosa dirà!

D: Non hai mai pensato alla via del talent per farti conoscere?

Non ci ho pensato anche se a me era stato proposto di andare The Voice. Ma alla fine ho detto di no, perché non mi piace il discorso gara. Non mi piace molto che i giudici, anche in modo un po’ pesante, vadano a giudicare in poco tempo il lavoro magari di una vita. Io non critico chi ci va, ma le cose che faccio io non credo che vadano bene per un reality.

D: Oggi secondo te la musica ha ancora un valore importante di comunicazione?

Secondo me non si e perso il valore della musica. Cambia il mondo e le canzoni rispecchiano ciò che c’è intorno a noi. C’è una semplicità estrema nello scrivere canzoni e ci sta, se è sincera. Il mondo è più smart e quindi vanno bene anche le canzoni più leggere. Il valore della musica c’è in chi ascolta: sono le persone che danno il giusto valore alla musica

D: Qual è il tuo sogno nel cassetto?

Il mio sogno nel cassetto, o meglio nell’hard disk, è di continuare a fare ciò che faccio ora, cercando di arricchirmi e andare avanti con concerti, ampliando sempre di più il pubblico anche per far conoscere il proprio pensiero e la propria musica a quante più persone possibili.

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