Mara Venier, il commento sui Migranti: “Servono dei paletti”

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Mara Venier a Domenica In

La conduttrice di Domenica In ha detto la sua ai microfoni di “Un giorno da pecora” di Radio 1 dove ha parlato di politica e della questione dei migranti.

“Zia Mara” ha dichiarato alla trasmissione “Un giorno da pecora” di Radio 1 di essere stata conquistata dalla linea “dura” di Matteo Salvini in merito a una questione delicatissima come quella dei migranti. Un po’ a sorpresa  la conduttrice ha toccato alcune tematiche di attualità e di politica, tanto che ha affermato: “Non vorrei entrare in qualcosa più grande di me, ma penso che bisogna mettere anche dei paletti. I migranti vanno accolti, ci deve esser però la collaborazione di tutta Europa, non può esser soltanto l’Italia. Secondo me ha perfettamente ragione Salvini”.

Mara si dice d’accordo con le politiche del Viminale affermando che i migranti vanno sì accolti, ma con parsimonia e che ci dovrebbe essere anche una collaborazione da parte di tutta l’Europa. Ma la conduttrice veneziana non ha parlato solo dei problemi che riguardano l’Italia, è tornata indietro nel tempo facendo una riflessione sulla sua storia personale: “Io sono stata molto di sinistra, ho fatto anche il ’68. Avevamo tanti ideali e tante speranze. Ma poi si cresce e si cambia. Allora avevi delle idee che poi ti rendi conto… Appena arrivata a Roma frequentavo un gruppo di ragazzi tutti di sinistra, vicino a Campo de’ Fiori facevamo le lotte e le battaglie, anche con Gabriella Ferri”.

Mara Venier, l’intervista a “Un giorno da pecora”

Dato che era in tema di “apprezzamenti” Mara Venier ha redatto anche una classifica di gradimento del governo, a cominciare dal premier: “Giuseppe Conte è un signore elegante, Salvini è più sanguigno, è uno che fa sangue. Parla con la pancia e arriva alla pancia con le persone. Alle donne secondo me piace perché è godereccio: pubblica foto mentre fa l’amatriciana, o mangia la Nutella”. Non poteva mancare un pensiero anche per il Cavaliere: “Ad uno con la personalità ed il carattere di Silvio Berlusconi fa male non fare nulla, lui deve fare qualcosa”.

 

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