Matteo Salvini, la folla: “Togli la scorta a Saviano”, la sua risposta ironica

Matteo Salvini Saviano
Matteo Salvini in Abruzzo: il commento su Saviano

Matteo Salvini, la folla: “Togli la scorta a Saviano”, la sua risposta ironica
Matteo Salvini, vice premier della Repubblica italiana, è stato impegnato quest’oggi in provincia di Teramo per un comizio. Mentre la folla era lì per ascoltarlo è tornato a fare ironia su Roberto Saviano. Come? Beh, insomma, tutto è partito proprio dal pubblico.

Già, perché la voce è partita proprio da lì, dalla folla, che ha urlato: “Togli la scorta a Saviano”. Matteo Salvini non ha esitato e con fare ironico ha risposto: “Saviano? E chi è Saviano? Non lo conosco”. Il pubblico, alla battuta, ha riso in gruppo ed ha applaudito. “Non ho tempo da perdere con insulti, polemiche e minacce”, spiega il vice premier al comizio di Campli. Sappiamo tutti da quanto dura il battibecco social e a distanza tra Matteo Salvini e Roberto Saviano. Un battibecco che sembra ormai interminabile.

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La folla a Salvini: “Togli la scorta a Saviano”

Dopo poco è arrivato anche il commento su Facebook. Matteo Salvini ha sempre promesso di impegnarsi a togliere la scorta allo scrittore Roberto Saviano, ideatore di Gomorra e di tanti altri romanzi scritti sulla camorra, la mafia e in particolare sulla città di Napoli. In effetti, Salvini ha sempre avuto un buon rapporto con i social anche se, di tanto in tanto, c’è qualcosa che va storto.

“L’antimafia a parole è un conto, ma io preferisco sostenere chi la mafia la combatte nei fatti”, scrive il ministro. “Io sto con l’antimafia nei fatti. Di quello che fa Saviano, della sua casa a New York, dei soldi non mi interessa”. Roberto Saviano non è mai rimasto in silenzio quando Salvini ha mosso accuse nei suoi confronti. Anzi, il botta e risposta è stato praticamente continuo negli ultimi mesi. Ultimamente, proprio tornando sull’argomento ‘scorta’, lo scrittore ha detto: “Vivere sotto scorta è una tragedia e l’Italia è il Paese occidentale con più giornalisti sotto scorta perché ha le organizzazioni criminali più potenti e pericolose del mondo”. Insomma, non sappiamo fin dove si spingerà questo battibecco. Per ora, non si vede luce infondo al tunnel.

 

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