Sanremo 2019, Claudio Bisio il monologo su Baglioni e i migranti

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Claudio Bisio, il monologo nella prima serata di Sanremo 2019 sulla questione Claudio Baglioni e i migranti.
A pochi istanti dall’inizio del Festival di Sanremo 2019 Claudio Bisio prende il palco del Teatro Ariston per un monologo su Claudio Baglioni. Dopo la dichiarazione del conduttore sui migranti, infatti, è scattata una polemica infinita che, ovviamente, non poteva non essere trattata durante Sanremo 2019. Ecco allora cosa ha detto, tutto in modo ovviamente super ironico, Claudio Bisio.

Il monologo di Bisio su Baglioni e i migranti

“Mi ha stupito il vostro stupore su Baglioni. Ora ve ne accorgete, è sempre stato un sovversivo. Passerotto non andare via era un’esortazione agli immigrati e lui l’ha detto trent’anni prima che arrivassero. È lui che gli ha fatto venire l’idea di venire in Italia. Altrimenti che ci stava a fare accoccolato ad ascoltare il mare? Poi scusate, il passerotto è una specie animale che nasce in Africa e migra in Europa 11mila anni fa senza difficoltà perché se ne fregavano dei porti aperti o chiusi. Baglioni è così, anni dopo ha scritto, Tutti Qui. Capite? E mentre quelli arrivavano lui scriveva “Io me ne andrei, furbetto eh!”. Lui è proprio subdolo, faccio un appello ai giornalisti di inchiesta. Baglioni era ossessionato dai migranti, ne ha parlato praticamente sempre, allora te le cerchi dai. È un anarchico, Guccini a confronto è un cantante da oratorio. E attenzione i migranti sono solo un po’. Lui è anti-militare, andava a Porta Portese per comprarsi dei Blu Jeans al posto della divisa. In Poster parlava della Polizia. Lui ce l’ha con tutti i governi. C’è proprio violenza verbale nelle sue canzoni – continua con ironia Claudio Bisio – lui sempre in testa a cantare le sue canzoni e i suoi slogan”.

Sanremo 2019, Bisio e l’appello alla Rai

Finito il suo monologo, Bisio dichiara: “Ero preoccupato, io ho giocato con questo tema, era importante e spero di chiudere tutta questa polemica. Gli haters facciano quello che vogliono, ma i giornalisti seri devono smetterla, parliamo di canzoni e di armonia. Claudio ha un grande cuore e una grande testa oltre una grande voce, Rai, se vi fidate di noi farete bene”.

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