Vittoria Belvedere, Vieni da Me: “Ero depressa, non è stato facile”

Vittoria Belvedere, Vieni da Me: "Ero depressa, il motivo è..."
Vittoria Belvedere, Vieni da Me: “Ero depressa, non è stato facile.”

Caterina Balivo ospita la bellissima attrice di cinema, teatro e televisione e modella italiana, Vittoria Belvedere e con lei fa il classico gioco della cassettiera.
Vittoria Belvedere è l’ospite nella puntata di oggi di Vieni da Me. Il programma di Caterina Balivo di Rai Uno, come sempre, tiene compagnia ai telespettatori nel primo pomeriggio. Nella cassettiera, il gioco cardine del programma, sono venuti fuori aspetti molti interessanti e divertenti della vita della bellissima attrice. Dagli esordi al rapporto con i suoi genitori fino all’amore per suo marito.

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Vittoria Belvedere a Vieni da Me: “Bruno Olivieri mi ferì molto”

Il primo ogetto che esce fuori dalla cassettiera è un righello spezzato al centimetro 3. Il motivo è preciso e lo spiega proprio Vittoria: “Venni scartata per fare la modella per tre centimetri, avevo 16 anni, tornavo da scuola mi fermavo a Milano e andavo a fare i provini. La maggior parte non andavano bene perché ero pigra, vedevo le altre modelle che erano bellissime quindi mi scoraggiavo e tornavo a casa”. Poi il secondo oggetto che viene fuori dalla cassettiera è una macchina fotografica che fa tornare alla mente di Vittoria i suoi primi servizi fotografici: “Da modella feci un sevizio fotografico per Bruno Oliviero che era considerato il fotografo delle dive, dovevo fare una copertina del suo libro senza veli, completamente nuda. Dopo aver fatto ciò, alla presentazione del libro arrivai in ritardo perché sbagliai strada. Per questo motivo lui mi fece una filippica enorme, me ne disse di tutti i colori in pubblico, mi ferì molto. Quelle parole mi fecero così male da farmi alzare e andar via in lacrime. Da lì iniziò però la mia carriera”. Subito dopo la Belvedere ricorda la sua infanzia: “Quando ero piccola vivevo nella Brianza, lì era tutta campagna. Vivevo in un palazzo e d’inverno era sempre grigio e buio, non si poteva uscire perché spesso pioveva, così giocavamo a prenderci il the con le mie amiche nel palazzo. Ma non si entrava in casa ma si giocava sulle scale del palazzo – Perché mai, chiede Caterina? – Bhè perché non era usanza, poi io ero calabrese e quindi un po’ discriminata.

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Vittoria Belvedere a Vieni da Me, dal rapporto con i genitori fino all’amore per suo marito

Dopo il ricordo dell’infanzia, Vittoria parla dei suoi genitori: “Mio padre mi ha insegnato di non fare il passo più lungo della gamba, mia madre di stare sempre con la testa sulle spalle”. La Belvedere poi racconta del momento di crisi vissuto con suo marito subito dopo la nascita del primo figlio: “Poco dopo la nascita di mio figlio io e mio marito ci stavamo per perdere. Perché mio marito mi aveva spodestato dal mio ruolo di madre, lui decideva tutto sul piccolo. Mi sono sentita esclusa. Io lo lasciai e lui chiamò mia mamma. Io ero in Marocco e lui mi raggiunse, lì ci siamo ritrovati e siamo ora ancora insieme ed abbiamo tre figli”. Infine Vittoria racconta di un momento non semplice della sua vita legato ai suoi trent’anni: “Compivo trent’anni ed ero depressa, per me non era facile accettarlo. In quel periodo mi chiamò Pippo Baudo per condurre il Festival di Sanremo ed io spensi il telefono. Fortunatamente poi quel Sanremo lo feci ed andò tutto per il meglio”. 

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