Rischio di infarto in aumento per chi soffre di Fuoco di Sant’Antonio

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Herpes Zoster o Fuoco di Sant’Antonio: la correlazione preoccupante con il rischio di ictus e infarti.
Coloro che soffrono di herpes zoster, meglio conosciuto come fuoco di Sant’Antonio pare che abbiano un rischio maggiore di sviluppare ictus ed infarti. Ad annunciarlo sono stati i ricercatori del Medical Center di Seul in Corea del Sud che, dopo aver ha fatto diversi studi, coordinati dal professore Sung-Han Kim, hanno scoperto come vi sia un incidenza di casi di ictus ed infarto del miocardio nettamente maggiore nel caso di chi soffre di fuoco di Sant’Antonio.

Fuoco di Sant’Antonio e ictus: la correlazione preoccupante

Analizzando oltre 23mila cartelle cliniche di pazienti sani, i loro dati sono stati messi a confronto con quelli di un gruppo altrettanto vasto di pazienti che avevano sviluppato il Fuoco di Sant’Antonio tra 2003 e 2013. I ricercatori hanno così portato a termine un’analisi statistica che ha mostrato come le persone infettate dall’herpes zoster avessero un rischio maggiore del 59% di sviluppare un attacco cardiaco e del 35% di avere un ictus.

Chi sono le persone maggiormente a rischio?

I soggetti con età inferiore ai 40 anni e le donne sono le categorie più a rischio, soprattutto loro infatti sarebbero più soggetti a malattie cardiovascolari, ipertensione e colesterolo alto. Ovviamente tutti questi risultati richiedono una serie di studi maggiori per comprendere a fondo quale sia la correlazione tra herpes zoster e l’aumento di possibilità di infarto e ictus.

Cos’è il Fuoco di Sant’Antonio?

Il Fuoco di Sant’Antonio o l’infezione da herpes zoster è una malattia infantile che sembra rimanere presente nell’organismo e ripresentarsi non appena le difese immunitarie si abbassano. Generalmente il Fuoco di Sant’Antonio si sviluppa solo nelle persone anziane solo una volta nella vita. Resta ora da capire i motivi per cui questa malattia possa aver una correlazione col rischio di infarto.

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