Michelle Hunziker, l’enorme dramma: salvata da Enzo Biagi ed Antonio Ricci
Michelle Hunziker, la famosissima showgirl svizzera, attualmente sposata con Tomaso Trussardi, ha avuto un passato abbastanza difficile. Ebbene, sì, nonostante adesso la sua vita sia così colorata e piena di sorrisi, la biondissima Michelle Hunziker ha trascorso un periodo buio dalla quale è riuscita ad uscire soltanto grazie all’aiuto di due personaggi noti della televisione: Enzo Biagi ed Antonio Ricci. Un retroscena, quello raccontato da Giancarlo Aneri, celeberrimo produttori di vini di altissima qualità, che mette i brividi. Il suo racconto è stato riportato sulle pagine del Corriere della Sera: “In quel periodo era molto vulnerabile, era finita nella ragnatela di una pericolosissima setta”.
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Michelle Hunziker salvata da Enzo Biagi ed Antonio Ricci
Aneri ripercorre alcune tappe di quel periodo oscuro di Michelle Hunziker. Periodo in cui aveva messo la sua vita nelle mani di quella setta che stava per comprometterne praticamente l’intera esistenza. Michelle Hunziker ha confermato il racconto di Aneri nel suo libro, quello in cui parla di quel momento oscuro dei suoi anni passati. Il racconto al Corriere: “Michelle era finita in una setta. È una grande, ma in quel periodo era vulnerabile. Biagi la ascoltava, le teneva la mano mentre raccontava la sua storia. Un ruolo importante l’ha avuto Antonio Ricci. Con la sua trasmissione Striscia la notizia, si schiera sempre con i deboli e fa paura ai forti. Ha salvato Michelle, assieme a Biagi”. Un racconto che mette i brividi e ci fa intendere quanto possa essere facile affidarsi a delle persone che possono soltanto farci del male. Michelle Hunziker è stata letteralmente presa per mano da Enzo Biagi ed Antonio Ricci che l’hanno accompagnata verso la luce, così da farle riprendere in mano la sua vita ed allontanarsi definitivamente da chi la stava consumando, giorno dopo giorno.
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Il racconto di quegli anni
Non è stato facile. Questo è certo. Tuttavia, Michelle Hunziker ce l’ha fatta. Così, ha anche trovato la forza di raccontare tutto nel suo libro. Ed è così che le parole di Aneri hanno trovato conferma: “Cercavano di far crescere la mia autostima, perché Clelia mi diceva che il successo era dovuto non alle mie doti, ma esclusivamente al fatto che lei mi fosse vicina. Quando facevo Striscia, quando recitavo a teatro, mi caricavo di energia. Ma appena finito di lavorare rientravo nel gruppo e cominciavano a denigrarmi. Antonio ha capito la situazione e ha cercato di darmi la certezza che potevo farcela da sola. Mi chiedeva spesso consiglio, su certe cose mi dava completa carta bianca. Lo stesso faceva Enzo: goccia dopo goccia rendeva più forte la mia autonomia. Anche se allora io ero certa che, se fossi uscita dal gruppo, sarei morta”.
Insomma, Michella Hunziker era arrivata addirittura alla convinzione di morire nel caso in cui avesse lasciato quella setta. Un vero e proprio dramma. Una pagina della sua vita che, nonostante il male che l’abbiano inflitto, Michelle Hunziker ha deciso di non strappare. Anzi, ha voluto cogliere l’occasione per promuovere campagne contro questo tipo di associazioni, sette e quant’altro.