Colesterolo alto, cosa bere per ridurlo: il metodo naturale

Colesterolo alto, il metodo infallibile e, soprattutto, naturale per ridurlo drasticamente. Stiamo parlando, infatti, del frullato di barbabietola.

Colesterolo alto
Colesterolo alto, il metodo naturale per abbassarlo: il frullato di barbabietola

Avete problemi di colesterolo alto? Non preoccupatevi, abbiamo la soluzione adatta per voi. Come tutti i disturbi alimentari, anche per il colesterolo esiste un metodo infallibile ma, soprattutto, naturale per ridurlo drasticamente. Ma cos’è esattamente il colesterolo? Ecco. Partiamo prima con il rispondere a questo domanda. Esso non è altro che una sostanza presente all’interno del sangue. Badate bene, il nostro organismo ha la necessità di produrre il colesterolo. Il problema, però, sussiste quando ce n’è in abbondanza. Provocando, così, la formazione di grasso all’interno dei vasi sanguigni. Questo rappresenta un vero e proprio rischio. Il colesterolo alto, infatti, provoca delle grosse conseguenze cardiache.

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Perché è rischioso avere il colesterolo alto e come riconoscerlo

Come dicevamo poc’anzi, avere il colesterolo alto può essere davvero pericoloso. La formazione di grasso genera un blocco delle arterie. Non permettendo, quindi, al flusso sanguigno di scorrere facilmente. Le conseguenze, per questo motivo, sono davvero tantissime. Ma, soprattutto, davvero pericolose. Eccole di seguito:

  • Problemi di peso. Quindi, problemi di obesità o sovrappeso;
  • Aterosclerosi: malattia che colpisce le arterie;
  • Malattia vescicolare;
  • Alta pressione sanguigna;
  • Epatopatia e ischemia. Con il primo termine si intende qualsiasi patologia che può compromettere la corretta funzionalità del tessuto epatico;
  • Aumento della glicemia.

Una volta stabilite le conseguenze, com’è possibile riconoscere il colesterolo alto? Beh, vi anticipiamo che non è sempre facile riconoscerne i sintomi. Tuttavia, però, è possibile stabilire quelli comuni. Eccoli di seguito:

  • Sensazione di pesantezza nella parte addominale;
  • Vertigini e vista offuscata;
  • Comparsa di edema nelle estremità;
  • Alitosi;
  • Dolore al petto;
  • Debolezza e stanchezza;
  • Improvvise intolleranze alimentari;
  • Problemi intestinali;
  • Orticaria o anche allergie cutanee.

Perché la barbabietola è utile ad abbassare il colesterolo?

I benefici della barbabietola sono davvero molteplici. E sono per la maggior parte tutti legati al contributo delle fibre e alle sue proprietà antiossidanti. Ecco di seguito tutti i benefici nello specifico:

  1. La barbabietola presenta proprietà depurative che supportano le funzioni del fegato. Perché, come sappiamo, è proprio in questo organo, infatti, che si forma il colesterolo. In questo modo, quindi, la barbabietola ed, in particolare, i suoi nutrienti, purificano il sangue ed eliminano le tossine;
  2. La barbabietola permette un miglior assorbimento dei grassi. Impedendo, così, ad essi di formare dei depositi all’interno del sangue;
  3. La barbabietola contiene niacina (Vitamina B3). Ciò comporta la formazione di colesterolo buono;
  4. La barbabietola contiene betanina e la vulgaxantina, sostanze che riducono l’infiammazione cellulare.

Come preparare il frullato di barbabietola

Ovviamente, l’ingrediente principale sarà la barbabietola. Ma non solo. Per rendere più efficace e succoso il frullato, è opportuno integrare la barbabietola con altri ingredienti. Ci occorreranno, infatti: 1 mela; 1 radice di barbabietola; la premuta di 2 arance; il succo di 1 limone. Insomma, degli ingredienti davvero molto facili da trovare in commercio. Ma, soprattutto, che utilizziamo tutti noi nel nostro fabbisogno alimentare. Ecco, quindi, la modalità di preparazione:

  • Sbucciare la mela e tagliare in più part;
  • Tagliare la radice di barbabietola a cubetti.
  • Tagliare sia le arance che il limone a metà ed estrarre il loro succo.
  • Frullare tutti gli ingredienti e aggiungere un po’ d’acqua per facilitare la lavorazione.
  • Ottenere una bevanda senza grumi.

Fate attenzione, però, per un corretto funzionamento del frullato, è opportuno che il preparato venga bevuto subito. È pur vero che può essere conservato nel frigo. Ma poi, però, tutte le sue proprietà andranno disperse. Quando è possibile berlo? È consigliabile usufruire di tale frullato per circa 3 volte a settimane. Badate bene, a stomaco prettamente vuoto. Oppure, se appena diagnosticato il colesterolo, è consigliabile berlo per circa 3-4 settimane consecutive. Ovviamente, però, il frullato non è l’unico rimedio per ridurre il colesterolo. È opportuno, infatti, adottare uno stile di vita completamente diverso da quello adottato fino a questo momento. Quindi, è consigliabile praticare sport e un’alimentazione sana e corretta.

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