Vieni da Me, Fabio Fulco: “Ho un angelo, parlo e prego con lui”

Fabio Fulco, in lacrime per il ricordo del padre: “È il mio angelo spero di non averlo deluso mai e che sia fiero di me”.

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L’intervista di oggi a Vieni da Me è con Fabio Fulco, attore e modello, molto legato alla sua famiglia. Durante il gioco della cassettiera, dopo aver ricordato i nonni a cui era molto legato, Fabio parla del padre morto nel 2004 a cui era molto legato. “Nel 2004 è mancato mio padre e da quel momento sono convinto di avere il mio angelo, da sempre, è la persona con cui parlo ancora oggi, la persona a cui mi ispiro, il mio idolo, la persona più importate per me e la persona che ancora vorrei chiamare se succede qualcosa o di brutto sono sicuro che è sempre accanto a me a proteggermi e a guidarmi”.

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Fabio Fulco, Vieni da Me “Mio padre è il mio angelo”

Per quanto riguarda invece la sua carriera che, da medico, è passata a quella attoriale, Fabio Fulco spiega che suo papà non era d’accordo: “All’inizio l’ha presa male, non voleva che facessi l’attore, credeva in me. Mi dispiace egoisticamente perché io non ho potuto vedere lui gioire del mio successo. Mio padre ebbe un infarto e tre bypass, credo di non averlo mai visto dormire, era un grande lavoratore aveva una passione sacra per il lavoro, correva sempre in ospedale, voleva un figlio medico e all’inizio anche se non mi andava contro non lo capiva questo sogno. Dopo quando ha capito che non era un gioco, ma veramente la mia passione, allora accettò. Soffriva per me, non ci dormiva la notte. Io prego molto, parlo molo con lui, io spero che lui sia soddisfatto di me. Io faccio di tutto per renderlo fiero di me, però si fanno errori, io lo prego di indicarmi sempre la strada giusta”.

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