Glicemia alta: avere il glucosio presente nel sangue può essere davvero pericoloso. Ecco com’è possibile abbassarla velocemente con diversi metodi naturali.
La presenza di glucosio all’interno del sangue non è mai stabile. Il suo livello, infatti, varia a seconda dei pasti ingeriti durante tutta la giornata. In alcuni casi, infatti, può essere davvero molto alto. Provocando la cosiddetta iperglicemia. I sintomi per riconoscerla sono davvero molto semplici. Parliamo, infatti, di dolori addominali con vomito, bocca secca e perdita progressiva della coscienza.Proprio per questo motivo, quindi, è necessario che, in caso di glicemia alta, si operi superi. Affinché essa si abbassi.
Per ulteriori informazioni su curiosità, problemi e soluzioni, attualità, eventi di cronaca ed, infine, tutti i dibattiti della nostra politica odierna –> clicca qui
- Leggi anche –> Depressione post partum: come riconoscerla e perché può diventare molto pericolosa
- Leggi anche –> Ecco perché dovresti mangiare uno spicchio d’aglio per sentirti subito meglio
Glicemia alta: perché è necessario abbassarla
Come detto precedentemente quindi, i livelli di glucosio all’interno del sangue non sono mai stabili. Essi, infatti, variano a seconda della qualità e quantità dei pasti consumati durante tutta la giornata. Tuttavia, però, se la glicemia dovesse risultare alta è opportuno intervenire immediatamente. Se non si vuole rischiare la condizione di iperglicemia. Quando si verifica? La risposta è davvero semplice. Il livello del glucosio all’interno del sangue, infatti, varia anche da digiuno o non. Pertanto se in un paziente, affetto da diabete, il livello di glucosio, da digiuno, corrisponde ad un livello superiore a 100mg, significa che è in iperglicemia. E perciò è opportuno intervenire. Di seguito, quindi, vi elencheremo dettagliatamente i sintomi:
- Polso debole;
- Pelle secca e, addirittura, rossa;
- Bocca sete e sete continua;
- Dolori addominali;
- Stato confusionale e sensazione di irrequietezza.
Una volta che avete letto i sintomi della iperglicemia, è opportuno che sappiate anche le conseguenze che essa può provocare. Eccole di seguito:
- Coma diabetico;
- Disidratazione;
- Una conseguenza questa da non sottovalutare, dal momento che potrebbe comportare l’aumento del rischio di infarto e trombosi.
Come abbassare velocemente il livello di glucosio nel sangue
Una volta stabiliti i sintomi ma, soprattutto, le conseguenze di una glicemia alta, è opportuno sapere come è possibili abbassarla. De seguito, infatti vi elencheremo una serie di metodi, esclusivamente naturali, utili per tale scopo.
- Controllo periodico del diabete: i livelli di glucosio nel sangue, come già ripetuto, variano ripetutamente. Per questo motivo, quindi, è necessaria un controllo ripetuto dei livelli glicemici. Grazie anche ai cosiddetti misuratori portatili. Con una piccola punturina sul polpastrello di un dito, è possibile visualizzare in tempo reale i livelli di glucosio nel sangue;
- Adottare uno stile di vita basato su una alimentazione sana e corretta. Proprio per questo, quindi, è opportuno:
- Limitare i pasti contenenti carboidrati. Tra i quali, cereali, frutta e patate e legumi;
- Scegliere cibi con basso indice glicemico. Ad esempio, cereali integrali, frutta leggermente dolce o fibre solubili;
- Ridurre il carico glicemico nei pasti. Questo è possibile farlo o aumentando il numero dei pasti. Quindi, magari anziché 5 pasti al giorno, si può arrivare anche a 7 pasti. O, addirittura, distribuire il carico minimo di carboidrati per tutti i singoli pasti;
- Ridurre l’indice glicemico de pasti. Quindi, mangiando ortaggi, cibi contenenti proteine (merluzzo, petto di pollo, uovo) ed, infine, utilizzando in cucina l’olio extravergine di oliva;
- Evitare di bere alcolici;
- Rispettare un intervallo di tempo abbastanza ampio tra l’ultimo pasto e il primo del giorno seguente. Quindi, tra la cena e la colazione.
- Ridurre lo stress e regolamentare il sonno notturno. Secondo alcuni studi scientifici, infatti, un aumento di stress e un mancato riposo notturno, sono tra le conseguenze dell’innalzamento della glicemia. Una stato di stress, infatti, aumenta i livelli di glucagone e cortisolo, gli unici due ormoni che determinano, tra l’altro, l’aumento del glucosio. Ed, infine, la cattiva qualità di sonno notturno aumenta l’appetito. Incoraggiando, così, l’aumento del peso. In questi casi, perciò, è opportuno sottoporsi a tecniche di rilassamento e a strategie utili ad un miglior riposo notturno.